Bomba d’acqua, strade nel caos
In poche ore settecento interventi di vigili urbani e pompieri
In poche ore oltre 200 interventi dei pompieri e 500 dei vigili urbani. Totale 700, un record: fra quelli più urgenti, dopo la bomba d’acqua del tardo pomeriggio, il blocco dei tram 5, 14 e 19 tra le fermate Porta Maggiore-Togliatti-Gerani a causa dei danni da maltempo all’incrocio fra largo Preneste, via dell’Acqua Bullicante e via di Portonaccio. E poi via Cassia bis chiusa per la caduta di un grosso albero. Un altro tronco abbattuto dal vento in via Conca d’Oro.
«Roma è un lago». I vigili del fuoco si muovono senza sosta, una frenesia calcolata per evitare che la situazione possa ulteriormente peggiorare. Portano a termine un intervento dopo l’altro da quando i nubifragi hanno cominciato a colpire anche la Capitale e la provincia, dopo aver imperversato anche al Nord, provocando vittime e danni per milioni di euro. In poche ore oltre 200 interventi dei pompieri e 500 dei vigili urbani. Totale 700, un record: fra quelli più urgenti, dopo la bomba d’acqua del tardo pomeriggio, il blocco dei tram 5, 14 e 19 tra le fermate Porta Maggiore-Togliatti-Gerani a causa dei danni da maltempo all’incrocio fra largo Preneste, via dell’Acqua Bullicante e via di Portonaccio. E poi via Cassia bis, al chilometro 10, all’Olgiata, chiusa per la caduta di un grosso albero. Un altro tronco abbattuto dalla forte pioggia e dal vento in via Conca d’Oro.
Fino a ieri sera erano decine le situazioni di pericolo provocate dal cedimento di alberi e rami, insieme con pezzi di cornicione, cartelloni pubblicitari, antenne e parabole, tegole e pali della luce. Proprio sulla Cassia si è formata una colonna di veicoli lunga cinque chilometri mentre i pompieri intervenivano per tagliare la pianta e mettere in sicurezza la strada. Con i pompieri anche gli agenti della Municipale e i volontari della Protezione civile del Comune hanno soccorso alcuni inquilini in abitazioni ai piani bassi dei palazzi e automobilisti rimasti bloccati nei sottopassi allagati.
L’elenco degli interventi è lungo, dal Portuense al Tiburtino, da Tivoli (con Guidonia e via di Marco Simone) a Cinecittà, senza contare quasi tutti i centri dei Castelli. Colpiti anche Prima Porta, Piana del Sole, Monte Stallonara e Ostia, nonché Ponte di Nona, Tenuta del Cavaliere, Prati e via Tiberina. Chiusa per incidente la galleria Giovanni XXIII. I vigili urbani hanno inoltre registrato anche qualche scontro causato dall’asfalto bagnato, perfino con vetture ribaltate, per fortuna senza gravi conseguenze per i conducenti. In via Ferrari, a Tor Tre Teste, a largo Labia, sulla Cristoforo Colombo, in via Baldo degli Ubaldi, all’Aurelio, e in via Salaria, all’altezza dell’aeroporto dell’Urbe, si sono verificati altri abbattimenti di alberi. Acqua alta in via Pineta Sacchetti, via Trionfale e via Fosso del Dragoncello, insieme con il sottopasso Ettore Fieramosca, a Casal Bertone, che porta alla bretella per l’autostrada A/24 Roma-L’Aquila. Black out infine in via Dobbiaco, a Ostia, a causa di un’auto capottata che ha danneggiato una cabina elettrica: il conducente è stato portato in ospedale in codice giallo. Proprio per i problemi nella fornitura di energia elettrica sono saltati alcuni impianti nei condomini dei quartieri maggiormente interessati dal maltempo, dove i quadri di alimentazione sono andati in tilt. Per fortuna poi nel corso della serata la situazione è lentamente tornata alla normalità.