Mamma Zaniolo ringrazia i napoletani
«Con questo post voglio ringraziare in primis i tifosi romanisti per i mille messaggi di stima verso Nicolò e tutta la mia famiglia: è veramente emozionante e incredibile sentire il vostro affetto. Inoltre volevo ringraziare tutti i tifosi napoletani che hanno speso due parole e anche qualcosina in più, nonostante la delusione per il risultato, mostrando stima verso Nicolò, scrivendomi le cose più belle e genuine che un calcio a volte malato non lascia intravedere. Questo calcio si può solo amare. Grazie ancora per la vostra sportività». Firmato: Francesca Costa, mamma di Nicolò Zaniolo.
C’è anche un modo bello e civile di vivere una rivalità sportiva, facendo il tifo per la propria squadra ma riconoscendo i meriti dell’avversario. La miglior risposta ai cori sul Vesuvio, che hanno quasi portato alla sospensione di Roma-Napoli, viene dallo scambio sui social tra la mamma di Zaniolo e i tifosi »veri», sia giallorossi che biancazzurri. Molte volte si abusa di post e messaggi e gli «Zaniolos» ne sanno qualcosa - ma se usati nel modo giusto possono dare una mano a migliorare il nostro calcio.
A fine partita i cori di discriminazione razziale sono finiti, naturalmente, nel referto dell’arbitro Rocchi e degli ispettori federali presenti in tribuna. Ora deciderà il Giudice Sportivo, che dovrebbe limitarsi a una multa, tenendo conto del comportamento del resto del pubblico dell’Olimpico e dei romanisti in campo, a partite dal capitano Edin Dzeko. Molto difficile una squalifica del settore (Curva Sud), eventualmente con una sospensiva. Resta aperta l’inchiesta sui buh razzisti a Vieira in Samp-Roma.