Altre tranvie, fondi dal Mit
Il Comune chiede al Mit di finanziare sei i nuovi collegamenti su ferro con 3,8 milioni. Si tratta delle tranvie a Prati e Flaminio, dei prolungamenti della Roma-Giardinetti e della tranvia Tiburtina, della metrotranvia tra Anagnina e Torre Angela.
Sono sei i nuovi collegamenti su ferro che il Comune chiede al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di finanziare. Si tratta di tre tranvie nei quartieri Prati e Flaminio (via Barletta- piazzale Clodio, viale Angelico-Auditorium, piazza Mancinistazione Vigna Clara); dei prolungamenti della ferrovia RomaGiardinetti fino all’autostrada A1 sud e della tranvia Tiburtina fino a Ponte Mammolo; della metrotranvia tra Anagnina e Torre Angela. Le risorse, per un importo complessivo di 3,8 milioni di euro, saranno destinate alla Capitale - spiega una nota del Campidoglio - tramite il Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese. Per ora il dipartimento capitolino alla
Mobilità, dopo l’approvazione della delibera di giunta, ha presentato al ministero la proposta di finanziamento dei progetti di fattibilità tecnicoeconomica individuati nell’ambito del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums). Ma tra le proposte presentate dal Comune al Mit c’è anche un elenco di progetti che potrebbero essere finanziati grazie a eventuali economie o integrazioni del Fondo ministeriale. Tra questi figurano la funivia ClodioMonte Mario-ponte della Musica, il collegamento Fidene-ospedale Sant’Andrea, il nodo di scambio ferroviario Libia-Nomentana e la tranvia Marconi-Subaugusta.
«Si tratta di progetti che rientrano nella nostra visione di mobilità - dice la sindaca Virginia Raggi -. Il Pums coniuga la necessità di ampliare il sistema infrastrutturale del trasporto pubblico con l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale». «Con la presentazione di questo nuovo pacchetto di opere - aggiunge l’assessore alla Mobilità, Pietro Calabrese - proseguiamo con la progettazione e la creazione di una nuova mappa di infrastrutture per Roma. Un passaggio in più che serve alla programmazione di mobilità e trasporto» per la città. A sua volta, il presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno, spiega: «Questi fondi sono importanti per completare tutta la parte di progettazione dei tram prevista nel Pums, così da garantire il prima possibile i finanziamenti delle opere e l’avvio dei cantieri».