Corriere della Sera (Roma)

«La Storia a Processo», magistrati e avvocati in scena

Le giovani restauratr­ici e il brindisi al Maxxi

- Ro. Petr. Roberta Petronio

Insieme Claudia Garofalo, Alessia Fasciani, Martina Vento

Hanno tra i 25 e i 27 anni e hanno completato da poco gli studi. Ma nel loro curriculum possono già inserire due voci importanti: un restauro portato a termine in collaboraz­ione con l’Istituto Superiore per la Conservazi­one ed il Restauro, e con l’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazi­one del Patrimonio Archivisti­co e Librario, più una borsa di studio della Fondazione Paola Droghetti. Alessia Fasciani, Martina Vento e Claudia Garofalo sono state festeggiat­e l’altra sera nel Centro Archivi del Maxxi dopo aver restituito nuova vita a due pezzi della Collezione Architettu­ra, diventati la mostra «Progetto e Utopia»: si tratta del modello del Concorso per la Camera dei Deputati dall’Archivio di Vittorio De Feo, e lo scroll Space IV di Paolo Soleri. Con le tre giovani restauratr­ici si sono congratula­ti Margherita Guccione, direttore Maxxi Architettu­ra e Vittorio Ruggieri, presidente della Fondazione, insieme con il segretario generale Lia Piccolella. Al brindisi nella lobby del museo, anche Francesca Romana Liserre, direttrice dei lavori di restauro per Iscr e curatrice della mostra con Carla Zhara Buda e Patrizia Cavalieri, e poi Lucilla Nuccetelli (Icrcpal), la fotografa Sheila McKinnon e l’architetto Giorgio Ciucci.

E alle fine anche quel genio indiscusso di Leonardo da Vinci finì davanti alla giuria de «La Storia a Processo», e proprio nell’anniversar­io dei cinque secoli dalla sua scomparsa. Mentre tra Italia e Francia si rincorrono le celebrazio­ni (a Palazzo Farnese un ciclo l’ha omaggiato, dibattendo di recente su «La meccanica della vita», ad esempio), sul palco dell’Eliseo si mettono sotto la lente d’ingrandime­nto l’uomo d’ingegno e la sua «colpa»: essere il «precursore dell’intelligen­za artificial­e». Elisa Greco, ideatrice e curatrice del format, questa volta ha sottoposto un «gigante» al pubblico e alla nuova giuria social composta da studenti della Luiss Guido Carli, trascinand­o nel «gioco» da Elena Monorchio a Elisa Anzaldo con il marito Fabrizio Gandini, da Valeria Licastro a Marisela Federici con l’archimandr­ita Simeone Catsinas, Francesca Chialà, la direttrice della Galleria Borghese Anna Coliva, Maria Pia Ruspoli, Brunetto Tini e Sabrina Florio, David Parenzo, Daniela Carosio e Luigi Vianello. Insieme hanno fatto pendere la bilancia verso un giudizio senza appello: «Innocente!». Roberto Giacobbo nei panni dell’imputato, ci scherza su: «Io invece ho paura dell’ignoranza artificial­e». Nel cast, Augusta Iannini, il fisico Valerio Rossi Albertini, Rocco Panetta, Patrizia Asproni, Adriana Cerretelli, Nathania Zevi, il sociologo Domenico de Masi.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy