De Vito a processo con Luca Parnasi Campidoglio parte civile
Il presidente dell’assemblea capitolina Marcello De Vito accanto al costruttore Luca Parnasi e a mr. Wolf, l’avvocato Luca Lanzalone, nel processo sulle tangenti che l’imprenditore avrebbe pagato per l’edificazione dello stadio della Roma a Tor Di Valle. Nella prima udienza del dibattimento in cui De Vito è imputato insieme all’ex socio di studio, l’avvocato Camillo Mezzacapo, la Procura ha chiesto la riunione del procedimento riguardante il politico capitolino a quello relativo al costruttore. Una scelta finalizzata ad avviare un maxi processo con 16 imputati accusati di corruzione. Il prossimo passo per concentrare in un solo dibattimento la vicenda stadio ci sarà l’8 gennaio, quando toccherà ai legali di De Vito, del suo socio e del Comune - che ha annunciato di volersi costituire parte civile - esprimere un parere sulla
proposta dei pm Luigia Spinelli e Barbara Zuin. Ieri non è stato possibile conoscere le posizioni dei legali per via dell’astensione degli avvocati dalle udienze. Dopo che le difese e le parti civili si saranno espresse a favore o contro la richiesta dei pm, i giudici della seconda sezione trasmetteranno il fascicolo ai colleghi dell’ottava sezione per il 16 gennaio. Questa la data nella quale si procederà a unificare i processi riguardanti Parnasi e Lanzalone (accusato di fare gli interessi dell’imprenditore) a quello con imputato il presidente dell’assemblea capitolina. Per quel giorno, il collegio presieduto da Paola Roja stabilirà anche il calendario delle successive udienze, dove è prevista anche la testimonianza della sindaca Virginia Raggi chiesta dalla Procura.