I giallorossi senza Smalling e Pellegrini
Qualche tifoso, scherzando ma neppure troppo, quando ieri ha visto a Fiumicino Daniele De Rossi, ha detto: «Ci sei venuto a dare una mano?». L’ex centrocampista della Roma, ora al Boca Juniors, ha approfittato della sosta del campionato argentino per tornare nella sua città, dove mancava da luglio, per riposarsi e rilassarsi, ma nessuno sa se nei suoi programmi ci sia o meno una tappa a Trigoria o all’Olimpico. Di certo, almeno numericamente, un centrocampista alla Roma in questo momento servirebbe, visto che Diawara e Veretout sono rimasti gli unici reduci e dovranno fare gli straordinari sia in Europa League sia in campionato. L’emergenza, infatti, continua perché ieri non si sono allenati Lorenzo Pellegrini e Chris Smalling: entrambi rimarranno a riposo domani sera contro il Wolfsberger, ma per l’inglese si teme uno stop più lungo.
Lunedì, in allenamento, Pellegrini ha riportato una contusione al piede sinistro, probabilmente una microfrattura. Per fortuna non si tratta del piede fratturato a Lecce, il 29 settembre, e il trauma è molto meno invasivo. Si parla addirittura di un recupero contro la Spal. L’inglese, dopo InterRoma, avvertiva fastidio al ginocchio sinistro: è un trauma contusivo distrattivo, con leggero interessamento del collaterale. Salterà Wolfsberger e Spal. La speranza è recuperarlo per Fiorentina-Roma del 20 dicembre, ma il timore è che il suo 2019 sia finito.
Domani al suo posto ci sarà Fazio, che farà coppia con Mancini; in campionato, con l’ex Atalanta squalificato, spazio a uno tra Cetin e Juan Jesus. Da verificare le condizioni di Kluivert e Pastore, con il primo che potrebbe rivedersi domenica. Per l’argentino appare più difficile. L’emergenza, che qualche giorno fa sembrava rientrata, si è riproposta. Solo nella giornata di ieri a Trigoria non si sono allenati in 7.
Toccherà a Zaniolo fare gli straordinari: ieri, con Antonucci e Mkhitaryan, ha dedicato il pomeriggio ai bambini in una chiesa di Tor Bella Monaca. Entusiasmo alle stelle, con Nicolò protagonista: «Sto bene qui ad ora e non vedo perché cambiare. Se dovessi andarmene? Sarei molto triste perché Roma mi dato tanto. Ora non ci voglio pensare. Fonseca è un grande mister, dice le cose in faccia. Florenzi? Sono scelte del mister, se non lo mette avrà i suoi motivi. In carriera ho avuto più delusioni che gioie, ma bisogna sempre crederci. Da piccolo simpatizzavo Juve, ora tifo Roma».
La Lega Calcio ieri ha ufficializzato gli orari degli ottavi di finale di Coppa Italia. La Roma giocherà a Parma giovedì 16 gennaio alle 21.15 (diretta su Rai 2). Da oggi alle 12 saranno in vendita i biglietti per il derby di domenica 26 gennaio (ore 18): Curva Sud a 35 euro, Distinti a 45, ampia disponibilità per Tevere e Monte Mario.