SQUARCIO NEL BUIO DEI DISAGI
Uno squarcio di luce nel nostro inverno. Sembra così, a leggere la classifica del Sole24Ore sulla qualità della vita, che colloca Roma al 18° posto, ben tre posizioni meglio dello scorso anno.
È una luce sorprendente, visto che siamo afflitti ogni giorno dalle inefficienze, dalle promesse disattese e dall’eterna (e vana) lotta per la normalità. La freddezza degli indicatori ci restituisce però una città meno pesante di come la percepiamo.
E c’è molta verità in questi risultati, se guardiamo agli indicatori settoriali che disegnano una Roma quasi schizofrenica: o nelle prime o nelle ultime posizioni, a seconda dell’aspetto esaminato.
Roma è ricca, perché è al 4° posto in Italia per l’ammontare dei depositi bancari (per persona, non solo in valore assoluto); Roma ha il prezzo medio più alto delle case; Roma ha le pensioni medie più alte del paese. Soprattutto è la regione dove le imprese sanno lavorare insieme. Questo è il dato più significativo: Viterbo è primo in Italia nella capacità di fare rete, al 2° posto Frosinone e poi Latina, al 6° Rieti e al 10° Roma, insomma un en plein!
E il lato oscuro della luna? È la droga: Roma registra il maggior numero di reati legati allo spaccio. Roma è anche molto litigiosa, perché è al primo posto in Italia per il numero di cause civili iscritte per abitante. Uno squarcio di luce benvenuto, sperando che l’anno prossimo i lati oscuri siano meno tetri.