Corriere della Sera (Roma)

Florenzi in prestito alla Fiorentina per 6 mesi

Ma la Roma deve prima sciogliere il nodo del sostituto: il preferito resta Hysaj

- Gianluca Piacentini

«Non ho nulla contro Florenzi, altrimenti non lo farei giocare. Per me resta un’opzione». Se c’è una dote che non manca a Paulo Fonseca, è l’onestà. Gliela riconosce anche Alessandro Florenzi, a lungo capitano non giocatore: contro la Spal, invece, è sceso in campo in quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita all’Olimpico con la maglia della Roma. Niente è ancora definito, anche se gli abbracci e i tweet dei compagni potrebbero far pensare al contrario, ma che Florenzi non sia felice di essere considerat­o solamente «un’opzione» è normale, nell’anno che porta agli Europei, che rischiereb­be di perdere facendo panchina nella Roma.

Domenica una sua dichiarazi­one rivolta ad un dipendente della società («Vi farò piangere») era stata interpreta­ta come un addio anticipato. «Ha fatto un discorso di saluto per Natale - le parole del dirigente Manolo Zubiria con il settore giovanile, un discorso da vero capitano: ha condiviso cosa vuol dire essere un giocatore della Roma». La frase «incriminat­a» era riferita ad un altro discorso, che Florenzi ha fatto ieri sera in qualità di capitano (negli anni precedenti era toccato a Totti e De Rossi) in un locale di Via Tomacelli, alla cena aziendale a cui hanno partecipat­o dirigenti e dipendenti: auguri commossi e ringraziam­enti per tutti, ma nessun annuncio di un addio imminente davanti a Fonseca, Baldissoni,

Fienga e Petrachi. La squadra che ha manifestat­o maggiore interesse per Florenzi è la Fiorentina, che è anche la sua destinazio­ne preferita rispetto a Cagliari, Lione e Siviglia. L’ipotesi è di un prestito di 6 mesi, con diritto di riscatto di almeno 20 milioni, cifra che per la Roma sarebbe tutta plusvalenz­a. C’è però da sciogliere il nodo del suo sostituto, perché Fonseca non può finire la stagione con i soli Santon e Spinazzola, visto che il rientro di Zappacosta non è imminente e quello obbligato di Peres non piace a nessuno. Il preferito è sempre Hysaj, in uscita dal Napoli.

A gennaio il d.s. Petrachi dovrà pensare anche ad un vice-Dzeko, visto che Kalinic non ha convinto e potrebbe essere rispedito all’Atletico Madrid. Nonostante le smentite del presidente della Spal, Mattioli, il nome caldo resta quello di Petagna, che la Roma proverà a prendere in prestito per 18 mesi, per poi riscattarl­o. Esauriti in poche ore, ieri, i 2.600 posti per assistere all’allenament­o della squadra del primo gennaio al Tre Fontane.

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