Florenzi in prestito alla Fiorentina per 6 mesi
Ma la Roma deve prima sciogliere il nodo del sostituto: il preferito resta Hysaj
«Non ho nulla contro Florenzi, altrimenti non lo farei giocare. Per me resta un’opzione». Se c’è una dote che non manca a Paulo Fonseca, è l’onestà. Gliela riconosce anche Alessandro Florenzi, a lungo capitano non giocatore: contro la Spal, invece, è sceso in campo in quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita all’Olimpico con la maglia della Roma. Niente è ancora definito, anche se gli abbracci e i tweet dei compagni potrebbero far pensare al contrario, ma che Florenzi non sia felice di essere considerato solamente «un’opzione» è normale, nell’anno che porta agli Europei, che rischierebbe di perdere facendo panchina nella Roma.
Domenica una sua dichiarazione rivolta ad un dipendente della società («Vi farò piangere») era stata interpretata come un addio anticipato. «Ha fatto un discorso di saluto per Natale - le parole del dirigente Manolo Zubiria con il settore giovanile, un discorso da vero capitano: ha condiviso cosa vuol dire essere un giocatore della Roma». La frase «incriminata» era riferita ad un altro discorso, che Florenzi ha fatto ieri sera in qualità di capitano (negli anni precedenti era toccato a Totti e De Rossi) in un locale di Via Tomacelli, alla cena aziendale a cui hanno partecipato dirigenti e dipendenti: auguri commossi e ringraziamenti per tutti, ma nessun annuncio di un addio imminente davanti a Fonseca, Baldissoni,
Fienga e Petrachi. La squadra che ha manifestato maggiore interesse per Florenzi è la Fiorentina, che è anche la sua destinazione preferita rispetto a Cagliari, Lione e Siviglia. L’ipotesi è di un prestito di 6 mesi, con diritto di riscatto di almeno 20 milioni, cifra che per la Roma sarebbe tutta plusvalenza. C’è però da sciogliere il nodo del suo sostituto, perché Fonseca non può finire la stagione con i soli Santon e Spinazzola, visto che il rientro di Zappacosta non è imminente e quello obbligato di Peres non piace a nessuno. Il preferito è sempre Hysaj, in uscita dal Napoli.
A gennaio il d.s. Petrachi dovrà pensare anche ad un vice-Dzeko, visto che Kalinic non ha convinto e potrebbe essere rispedito all’Atletico Madrid. Nonostante le smentite del presidente della Spal, Mattioli, il nome caldo resta quello di Petagna, che la Roma proverà a prendere in prestito per 18 mesi, per poi riscattarlo. Esauriti in poche ore, ieri, i 2.600 posti per assistere all’allenamento della squadra del primo gennaio al Tre Fontane.