Le pagelle
STRAKOSHA Il tiro di Simeone arriva da vicino ed è troppo forte. Miracoloso allo scadere del primo tempo su Nainggolan.
LUIZ FELIPE Sì fa surclassare da Joao Pedro, che di testa mette sul piede di Simeone la palla dell’1-0.
ACERBI Sbaglia molto anche in fase difensiva e non è da lui. Colpisce la facilità con cui Nainggolan gli sfugge via e vola verso la porta al 45’ (rimedierà Strakosha).
RADU Va con il mancino a chiudere su Simeone quando invece dovrebbe mettere il destro: incertezza fatale.
LAZZARI Maran gli contrappone Lykogiannis anziché Pellegrini per limitarne un po’ l’impeto, ma lui va comunque con continuità sul fondo e nella ripresa diventa quasi incontenibile.
MILINKOVIC-SAVIC Impalpabile per tutto il primo tempo, non fa valere né i piedi né i muscoli. Poi cresce e diventa importante nella ripresa.
LEIVA Nainggolan galleggia dalle sue parti, partendo alle spalle di Luis Alberto, e lui non lo prende mai. Ma spesso viene stritolato da più di un avversario.
LUIS ALBERTO Irriconoscibile per il numero di errori che commette, sono probabilmente più in questa gara che in tutto il resto della stagione. E senza di lui si spegne tutta la Lazio. Finché non tira fuori il colpo della svolta.
LULIC Non contrasta e non attacca, fallisce appoggi elementari, va in affanno fin dall’inizio della gara (di solito gli capita dopo un’ora di gioco).
CORREA È l’unico che accende la Lazio per oltre un’ora: lo fa ancora sullo 0-0, quando mette Immobile davanti alla porta, e anche in avvio di ripresa dopo uno show in area (Ciro sbaglia ancora).
IMMOBILE Sbaglia in fase conclusiva e non è da lui; le occasioni migliori gliele mette su un piatto d’argento Correa, inutilmente.
JONY Entra e ci mette corsa. CATALDI Dà dinamismo rispetto a Leiva. Non serviva molto a migliorare.
CAICEDO Un altro colpo decisivo, è l’uomo della provvidenza.
INZAGHI Arriva a otto vittorie consecutive, un percorso meraviglioso. Il primo tempo della sua Lazio è pessimo, nell’intervallo la sveglia ma non basta finché non cambia modulo e vince la partita.
MARESCA Non sbaglia in una partita non facile.