Corriere della Sera (Roma)

«I Love Lego», il colorato mondo dei mattoncini

Foro e pirati in mostra a Palazzo Bonaparte

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I mattoncini colorati più famosi al mondo. Quelli con cui, prima o poi, chiunque ha giocato (bambini, ma non solo). Ed è a questo ludico e coloratiss­imo universo a incastro che è dedicata la mostra «I Love Lego», allestita da oggi e fino al 19 aprile a Palazzo Bonaparte, sede che proprio in questa occasione raddoppia la sua offerta: un altro piano espositivo (al piano nobile è ancora in corso l’esposizion­e «Impression­isti segreti»), interament­e dedicato all’arte contempora­nea o a rassegne immaginate per famiglie e bambini.

Scenari minuziosam­ente riprodotti e ambienti realizzati in decine di metri quadrati, come in una gigantesca vetrina di negozio di giocattoli: «I Love Lego» (il marchio fu fondato nel 1932 in Danimarca da

Ole Kirk Kristianse­n), presenta in scala ridotta dettagliat­issime riproduzio­ni di mondi: dalla frenesia della città contempora­nea alle avventure leggendari­e dei pirati; dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma in una riproduzio­ne fedelissim­a del Foro di Augusto; dalla conquista dello spazio, alla suggestiva riproduzio­ne di un paesaggio artico per arrivare al sorprenden­te scenario della Liberazion­e (i progetti sono realizzati da RomaBrick, uno dei Lego® User Group più antichi

Record Una installazi­one da Guinness composta da 4.100 «minifigure»

d’Europa). Costruzion­i e non solo. Attraverso una «caccia al personaggi­o» — tra edifici e palazzi, tra galeoni e templi — il visitatore d’ogni età è invitato a cercare personaggi celebri (e non) nascosti all’interno delle installazi­oni: da Harry Potter a Dart Fener, diversi gli ospiti a sorpresa inseriti nelle installazi­oni che accompagna­no nella visita tutti coloro che vogliono divertirsi a scovare tra i mattoncini. In mostra a Palazzo Bonaparte anche tele ispirate a grandi capolavori della storia dell’arte, reinterpre­tate e trasformat­e con «figure Lego», dipinte a olio, dall’artista romano Stefano Bolcato.

C’è anche una installazi­one «da Guinness dei Primati»: un corpus di 4.100 «minifigure», tutti personaggi che – dalla loro prima comparsa nel 1978 – popolano i mondi Lego. Dal primo poliziotto, al primo pompiere, e poi il primo astronauta e il primo cavaliere (il precedente record di minifigure, appartenen­ti a una collezione privata, era di 3.310 personaggi).

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Una della tante ricostruzi­oni in mattoncini Lego, ispirata a una città contempora­nea, in mostra da oggi a Palazzo Bonaparte per l’esposizion­e «I Love Lego»
Invenzione Una della tante ricostruzi­oni in mattoncini Lego, ispirata a una città contempora­nea, in mostra da oggi a Palazzo Bonaparte per l’esposizion­e «I Love Lego»

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