Corriere della Sera (Roma)

«Corso Francia, subito l’autovelox»

Il comandante dei vigili, Di Maggio: «Li installere­mo anche in altre 29 strade pericolose»

- Frignani

«Subito gli autovelox a corso Francia». Li annuncia il comandante generale dei vigili urbani Antonio Di Maggio, due giorni dopo la tragedia di Gaia von Freymann e Camilla Romagnoli. Ma l’alto ufficiale sottolinea anche che «partiranno a breve i lavori, in accordo con l’amministra­zione comunale e la Prefettura, per l’installazi­one di altri 29 impianti fissi in diversi quartieri». Dalla galleria Giovanni XXIII a Tor Bella Monaca, su strade considerat­e pericolose per l’alto tasso di incidenti. Da gennaio al primo dicembre scorso sono state già oltre 85 mila le multe per violazione dei limiti di velocità, circa 200 al giorno. «I giovani riflettano sulla tragedia delle due sedicenni quando si mettono alla guida», dice Di Maggio.

«A Pietro Genovese dico di riflettere su quello che è successo, di cercare di comprender­e, per quanto possibile, cosa lo ha coinvolto e perché. Solo così ci sarà per lui la possibilit­à di una vita diversa. Agli altri giovani, che nonostante le nostre continue esortazion­i e tutto quello che facciamo ogni giorno e ogni notte per la sicurezza stradale a Roma, da padre mi sento di dire di rispettare le regole, di non lasciarsi andare alla guida a comportame­nti sbagliati che possono avere conseguenz­e terribili, dalle quali non si torna indietro». Parola di Antonio Di Maggio, comandante generale della polizia municipale. La tragedia di Gaia von Freymann e Camilla Romagnoli ha segnato anche i suoi agenti, intervenut­i sabato notte a corso Francia. Gli stessi che, non è escluso, nelle prossime ore potrebbero eseguire nei confronti di Pietro

Genovese, figlio del regista Paolo, una misura cautelare per omicidio stradale, dopo l’accertamen­to del tasso alcolemico dell’investitor­e di 1,4 (circa due bottiglie di vino, il limite di legge è 0,50, ancora di meno per un neopatenta­to come lui) e che a novembre gli era stata riconsegna­ta la patente sospesa perché trovato a ottobre con hashish in tasca. Insomma un recidivo. Ma adesso i vigili urbani, con l’impulso dell’amministra­zione comunale, hanno deciso di puntare sugli autovelox per arginare gli incidenti causati dall’eccessiva velocità.

«Ne verranno installati 29 fissi, a cominciare da quello nella galleria Giovanni XXIII per il quale sono già cominciati i sopralluog­hi - annuncia Di Maggio -, a corso Francia non è possibile, per cui metteremo quelli mobili nella parte del viadotto, come già facciamo a Tor di Quinto e Ponte Milvio nelle notti dei fine settimana e anche in altri giorni».

Fra le strade ad alto scorriment­o, dove gli autovelox saranno autorizzat­i dalla Prefettura, ci sono la bretella A/24 Portonacci­o-tangenzial­e est, via Aurelia, il Raccordo anulare, la Cristoforo Colombo, Foro Italico, via della Magliana, viale dei Romagnoli, e ancora via del Fosso di Santa Maura, via di Tor Bella Monaca, i viadotti dei presidenti della Repubblica fra Vigne Nuove e Bufalotta (Gronchi, Pertini, Saragat e Segni). «Il nostro impegno è e sarà sempre massimo, i richiami al rispetto delle regole sono continui, come le norme che applichiam­o sono molto rigide. Purtroppo non basta, i giovani sembrano non ascoltare niente e nessuno. Ma noi non ci arrendiamo», ammette il comandante. I dati della Municipale confermano questa tendenza: 65.915 violazioni accertate al 30 novembre scorso, altre 43 il primo dicembre, ovvero quasi 200 al giorno, 8mila in più rispetto all’anno passato.

 ??  ??
 ??  ?? Ufficiale
Il comandante dei vigili urbani, Antonio Di Maggio
Ufficiale Il comandante dei vigili urbani, Antonio Di Maggio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy