Corriere della Sera (Roma)

Nelle mani di Pau Lopez per spezzare il tabù Stadium

Solo sconfitte all’Allianz, il portiere spagnolo prova a rompere il tabù Baci e abbracci

- Valdiserri

Domani sera invece toccherà alla Roma affrontare l’impegno di Coppa Italia in trasferta contro la Juventus. Sfida da brividi soprattutt­o perché l’Allianz Stadium bianconero è veramente maledetto per la squadra gialloross­a: in 9 partite finora giocate, la Roma infatti ha riportato soltanto sconfitte. Domani sera Fonseca, dopo il ritorno alla vittoria in campionato in casa del Genoa, si affida a Pau Lopez: il portiere spagnolo è stato uno dei grandi protagonis­ti del successo a Marassi.

I numeri sono quello che sono: 9 partite a Torino, in quello che prima si chiamava Juventus Stadium e adesso Allianz Stadium, e 9 sconfitte, 21 gol subiti e solo 3 segnati. Un filotto negativo iniziato con un 3-0 il 24 gennaio 2012 nei quarti di finale di Coppa Italia e proseguito di male in peggio fino all’ultimo appuntamen­to, il 22 dicembre 2018, finito 1-0 con gol di Mandzukic.

Lo stadio bianconero, insomma, è un tabù. E la designazio­ne di Rocchi, che arbitrò malissimo nel 3-2 del 5 ottobre 2014 - quando Juventus e Roma si presentaro­no a punteggio pieno alla sesta giornata di campionato - non ha certamente migliorato l’umore dei tifosi gialloross­i.

In questo senso è un bene presentars­i a Torino con un buon numero di calciatori che non hanno vissuto nelle stagioni scorse l’incubo dell’impianto bianconero. Tra gli undici titolari che quasi sicurament­e Fonseca schiererà domani sera nel quarto di finale di Coppa Italia (gara secca, fischio d’inizio alle 20,45 e diretta tv su Rai1) sei giocherann­o per la prima volta allo Stadium con la maglia gialloross­a: Pau Lopez, Mancini,

Smalling, Diawara, Veretout e Kalinic, che sostituirà Dzeko che finirà di scontare la squalifica per due giornate eredità dell’espulsione in Fiorentina­Roma 7-1 della scorsa edizione.

Decisivo, nella partita vinta

a Marassi contro il Genoa, è stato il portiere spagnolo. Pau Lopez ha letteralme­nte tolto dall’incrocio dei pali il pallone del 2-2 che sembrava ormai sicuro, dopo un colpo di testa di Goldaniga. Un intervento salva risultato, che è stato celebrato nel dopo partita anche da Fonseca, di solito molto cauto quando si deve parlare di singoli e non della squadra intera:

Lo spagnolo non è stato regalato dal Betis: è arrivato in estate per 23,5 milioni di euro. Ma a differenza di Olsen, che fu schiacciat­o dall’eredità di Alisson, il miglior portiere del mondo, Lopez si è ambientato subito e ha convinto tutti con la sua regolarità. Grande profession­ista, ha iniziato subito a studiare l’italiano per potere guidare la difesa anche con la voce.

Mercato: continuano sotto traccia i tentativi per Politano. Molto difficile ma non impossibil­e. Fatta per il difensore Ibanez, che arriva dall’Atalanta in prestito gratuito per 18 mesi e obbligo d’acquisto a 10 milioni bonus compresi. Uno sguardo al futuro con Oliver Jurgens, attaccante estone dell’Hellas Verona, classe 2003, che arriva in prestito con diritto di riscatto.

Duro k.o. per la Roma femminile contro il Milan: gialloross­e in vantaggio 2-0 (doppietta di Thomas), ma crollate nel finale e sconfitte 3-2.

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Pau Lopez festeggiat­o dopo la vittoria contro il Genoa

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