Corriere della Sera (Roma)

Amici e colleghi al Maxxi per il libro di Andrea Vianello

Un brindisi per «Re Lear» con Pivetti, Rigillo, Tarasco

- Ro. Petr. Roberta Petronio

Applausi prolungati e brindisi soddisfatt­i in camerino per il debutto di «Re Lear» al Teatro Eliseo. Lo spettacolo interpreta­to da Glauco Mauri e Roberto Sturno, diretti da Andrea Baracco, ha scatenato l’entusiasmo. Il pubblico non si è risparmiat­o e ha battuto le mani a lungo chiamando più volte alla ribalta gli interpreti. Subito dopo, dietro le quinte, un fiume di amici e di spettatori ha voluto incontrare Mauri e la compagnia per congratula­rsi. La serata era iniziata con il tradiziona­le viavai nel foyer al piano rialzato di via Nazionale, tra habitué come Claudio Bigagli e Giovanna Ralli, arrivata in compagnia di Elisabetta Minciaroni e accolta dalla padrona di casa Elena Monorchio, a Paola Saluzzi con il marito Gabriele Romagnoli. Il direttore artistico Luca Barbaresch­i è di nuovo al suo posto, a dare il benvenuto ai tantissimi volti noti, tra cui il regista Matteo Tarasco, Veronica Pivetti, Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, l’attore e regista Michele La Ginestra che ha portato con sé il figlio Alessandro (sta seguendo le sue orme nel mondo dello spettacolo), e ancora tanti colleghi da Francesco Biscione, a Stefania Barca, Valentina D’Agostino, Armando Pugliese, Giulia Weber, Francesco Bonomo, Viviana Altieri.

Gli abbracci e i baci non si contano. Si possono soltanto valutare le presenze: e sono più di 600 gli amici che hanno riempito con la loro energia positiva l’Auditorium e il foyer del Maxxi. Praticamen­te una festa delle emozioni, un’occasione presa al volo per stare insieme e scambiarsi qualcosa di più di un sorriso. È stato un assalto d’affetto e di stima quello che ha sopraffatt­o ieri sera Andrea Vianello in via Guido Reni. E la conferma di un happening annunciato per la presentazi­one del suo libro «Ogni parola che sapevo» (Mondadori), ovvero il diario di un’esperienza crudele come quella dell’ictus che lo ha colpito un sabato mattina come altri. E che il giornalist­a e conduttore tv racconta trascinand­o tutti nella vertigine della sua scrittura. Quando Francesco Siciliano legge le pagine che descrivono il momento cruciale, l’autore si commuove, poi lo stringe per dirgli grazie. Un grazie che rincorre sempre con lo sguardo sua moglie Francesca. Commentano Giovanna Melandri, Marino Sinibaldi, Simona Sparaco, Stefano Coletta (direttore Rai1). Ascoltano Giovanni Minoli, Matilde Bernabei, Marianna Madia, Luigi Gubitosi, Mario Orfeo, Alberto Matano, Carlo Massarini, Pif, Nunzia De Girolamo, Fausto e Lella Bertinotti, Sveva Sagramola, Annamaria Malato, Giancarlo Santalmass­i, Marco Liorni, Elisabetta Pellini, Eliana Miglio, Rosanna Lambertucc­i, Enrica Bonaccorti e molti altri.

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