Il cestino «amico» dell’ambiente cattura la plastica e salva il mare
Fiumicino, progetto di LifeGate e Procter & Gamble
Le plastiche raccolte in mare diventeranno felpe, teli mare e altri oggetti di uso quotidiano grazie a un innovativo cestino chiamato «Seabin». È l’iniziativa «Plasticless» di LifeGate, una delle realtà di riferimento della sostenibilità in Italia, che ieri ha presentato il progetto al molo del Tecnomar, il circolo nautico a due chilometri da Fiumana Grande a Fiumicino. Qui lo speciale cestino, inaugurato da Procter & Gamble (P&G), sarà in azione per raccogliere a pochi passi dal Parco archeologico di Ostia Antica e dalla necropoli di Porto: l’obiettivo è quello di eliminare 500 chili di rifiuti l’anno, circa un chilo e mezzo al giorno, tra quelli che il Tevere convoglia verso il mare Tirreno. Il dispositivo, ideato da due surfisti australiani, è stato lanciato sul mercato nel 2017: una volta immerso in acqua e fissato a un pontile, il Seabin è capace di catturare grazie alla forza della corrente anche le microplastiche e le microfibre, oltre a rifiuti comuni (cotton fioc e mozziconi di
Molo Ecco il «cestino» ancorato a Fiumicino
sigarette). E Grazie a una pompa ad acqua può filtrare 25 mila litri l’ora. Il progetto è partito dall’iniziativa di Procter & Gamble «Raccogliamo un mare di plastica» che «ha avuto un grande successo e contribuirà a combattere la presenza di plastica nei porti italiani», ha detto Faiza Lahlou di P&G.