Giallorossi mai ko contro il Sassuolo
La partenza Otto vittorie e 5 pareggi, dominio al Mapei Stadium: Fonseca tocca ferro
La prima sfida contro il Sassuolo, nel novembre 2013, non andò bene. La super Roma di Garcia, in testa a +3 su Juventus e Napoli dopo 10 vittorie iniziali (tuttora un record assoluto) e un 1- 1 sul campo del Toro, andò in vantaggio all’Olimpico con un clamoroso autogol di Longhi, sfiorò il raddoppio quattro volte con uno scatenato Ljajic, sempre murato da Pegolo, ma subì l’1-1 al 94’, nell’ultimo assalto emiliano concluso con un sinistro di Berardi sotto la traversa.
Sono passati 6 anni e due mesi, il bilancio adesso dice
Alessandro Florenzi, 28 anni, ieri a Fiumicino prima di imbarcarsi per Valencia tutt’altro: 8 vittorie e 5 pareggi in 13 incontri, il Sassuolo è l’unica squadra dell’attuale serie A contro cui la Roma non ha mai perso. Ha rischiato di farlo un paio di volte in casa, rimediando un doppio 2-2: prima in rimonta da 0-2 con una doppietta di Ljajic nel 2014 (il pari al 93’), pur giocando quasi tutta la ripresa in dieci per l’espulsione di De Rossi; e poi, nel 2015, risalendo da 0-1 e 1-2, con un facile destro di Totti (gol numero 300 in giallorosso, in fuorigioco non rilevato) e uno strepitoso sinistro di Salah, evitando quel giorno che Politano,
campione d’Italia Primavera in giallorosso nel 2011, firmasse con il suo primo gol in A il successo degli emiliani. Ma al Mapei Stadium, dove giocherà domani sera, il dominio della Roma è assoluto: 5 vittorie consecutive e un pareggio (lo 0-0 dell’ultimo confronto, nel maggio 2019, costato - alla penultima giornata - le residue speranze di andare in Champions League), 11 gol segnati e uno solo subito, un colpo di testa di Paolo Cannavaro nel 2016 quando poi finì 3- 1 con la doppietta di Dzeko e il sigillo di Nainggolan.
Non è che il Sassuolo sia un avversario facile per tutti, anzi, è una delle due sole squadre (l’altra è la Juve) in vantaggio con l’Inter nella storia della serie A, 7 vittorie a 5; ha battuto 4 volte il Milan (nel 2014 fece licenziare Allegri con un poker di Berardi), 2 volte la Lazio, una la Juve e il Napoli. Ma contro la Roma gli è andata sempre buca. Come a De Zerbi: che in 5 confronti su 3 panchine diverse (Palermo, Benevento e Sassuolo) ha raccolto solo un punto. Fonseca è autorizzato a toccare ferro.