Corriere della Sera (Roma)

Lazio, che cinquina Immobile-Caicedo, una coppia stellare

Calcio All’Olimpico travolta la Spal in venti minuti (5-1)

- Agresti, Calabresi, Perrone

La Lazio torna a essere un rullo compressor­e e in mezzora demolisce la Spal all’Olimpico: ieri pomeriggio è finita 5-1 con doppiette di Immobile (25 gol in campionato) e Caicedo (7) e sigillo di Adekanye, alla prima rete in A. Mercoledì il recupero col Verona all’Olimpico.

La Lazio non poteva essersi smarrita con i novanta minuti del derby. Simone Inzaghi era il primo a saperlo, e a sapere che in una giornata storta quel punto contro la Roma è stato oro. È bastata una partita per spazzare via le incertezze, se mai ce ne fossero state, e tornare a rivedere una squadra capace di annientare le avversarie. Per arrivare in Champions (o chissà, anche più in alto), bisognerà battere squadre che faranno più resistenza della Spal, ma intanto la Lazio si tiene in allenament­o. E la settimana della verità, quella che con il recupero contro il Verona cancellerà l’asterisco in classifica, inizia nel modo migliore. Con una prestazion­e da Lazio e con tante energie risparmiat­e in vista del Verona, del Parma e dell’Inter.

Con quello di ieri sono diventati 16 i risultati utili consecutiv­i in campionato: il record è di 17 e risale alla stagione 1998-99, con Eriksson in panchina. Quell’anno la Lazio non vinse lo scudetto per un soffio: questa, al tricolore continua a non pensare, anche se la tentazione è forte. «Normale che ci sia entusiasmo - dice l’allenatore - Ma dobbiamo lavorare su noi stessi, per migliorarc­i: le partite sono tutte molto difficili, e noi siamo stati bravi a rendere facile anche questa. Firmare per il secondo posto? Dobbiamo firmare per fare partite così altre diciassett­e volte. Io vivo alla giornata come ho fatto in questi quattro anni meraviglio­si».

Inzaghi ha ringraziat­o il pubblico, ma ha ribadito come un altro attaccante gli avrebbe fatto comodo. «Devo chiedere gli straordina­ri a quelli che ho - spiega - Caicedo aveva qualche problema, ma è stato bravissimo e disponibil­e come sempre. È un intoccabil­e. La speranza è quella di tenere tutti in buona salute: con tutte queste partite ravvicinat­e (ma la Lazio giocherà soltanto altre due volte di mercoledì, e sempre in campionato, ndr), Giroud non avrebbe tolto spazio ai miei attaccanti. Correa e Immobile stanno facendo cose strepitose, Adekanye è entrato molto bene e sta capendo il calcio italiano velocement­e. Sta cercando di trovare spazio in un attacco dove teoricamen­te potrei avanzare anche Milinkovic e Luis Alberto dietro la punta».

 ??  ?? Felipe Caicedo, 31 anni, a sinistra, e Ciro Immobile, 29, autori entrambi di una doppietta Inarrestab­ili
Felipe Caicedo, 31 anni, a sinistra, e Ciro Immobile, 29, autori entrambi di una doppietta Inarrestab­ili
 ??  ?? L’esultanza di Roger Adekanye, 20 anni
L’esultanza di Roger Adekanye, 20 anni
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Ciro Immobile, 29 anni, di destro scavalca il portiere della Spal Berisha (ex laziale) e tutta la difesa emiliana e realizza il terzo dei cinque gol biancocele­sti
Prodezza Ciro Immobile, 29 anni, di destro scavalca il portiere della Spal Berisha (ex laziale) e tutta la difesa emiliana e realizza il terzo dei cinque gol biancocele­sti

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