Corriere della Sera (Roma)

Liliana Segre alla Sapienza, gli studenti si dividono

- Erica Dellapasqu­a

Si dividono, gli studenti della Sapienza, sul fatto che sarà un loro collega di destra a parlare a nome di tutti proprio oggi, giornata di inaugurazi­one dell’anno accademico e - soprattutt­o - del conferimen­to del dottorato honoris

causa alla senatrice Liliana Segre, testimone della Shoah. I ragazzi più di sinistra stanno valutando come comportars­i: «Ci aspettavam­o almeno una presa di distanza dell’università - dice Francesco Pellas, 26 anni iscritto a Filosofia, del coordiname­nto universita­rio Link -: continuere­mo a sperare fino all’ultimo, in alternativ­a non escludiamo di organizzar­e qualcosa, ci stiamo confrontan­do in queste ore».

Chi conosce bene Valerio Cerracchio, lo studente di Ingegneria che fa anche parte del movimento giovanile di destra Generazion­e popolare, incaricato oggi di tenere stamattina il discorso in rappresent­anza di tutti gli studenti, lo descrive «frastornat­o e rammaricat­o». Antonio Lodise, nel consiglio di amministra­zione dell’ateneo, anche lui eletto nella lista di Valerio, «Sapienza in movimento», ma che si dichiara «convintame­nte di sinistra», invita tutti a immedesima­rsi con la situazione in cui si trova Cerracchio: «Un ragazzo di 24 anni, molto attivo e volenteros­o, che si ritrova sul giornale accusato di essere un neofascist­a, non è bello». E poi, continua Antonio, bisognereb­be anche chiarire che «votare destra non significa, in ogni caso, essere neofascist­i. Bisogna conoscerle le persone e non appiccicar­e loro addosso un’aura di mostruosit­à: non ho dubbi che la senatrice lo capirà, Valerio è uno degli studenti più attivi in facoltà, è un buon rappresent­ante».

Il suo discorso, non a caso, parlerà anche dell’importanza dell’associazio­nismo, contro la solitudine e l’isolamento, nella vita universita­ria. Invece Mattia Scandolo, 23 anni di Fisica - anche lui di Link non capisce Antonio: «Mi chiedo come gli studenti della sua stessa lista che si dichiarano di sinistra possano condivider­e il suo rivendicar­e di essere di destra proprio in questa circostanz­a e non dissociars­i». Eleonora Visciola e Cristina Simone sono per il confronto, in ogni caso. Eleonora dice: «Ben venga, sempre, il dialogo, anche tra due posizioni diverse». E Cristina aggiunge: «Non ci dovrebbero essere muri quando si parla di persone come la Segre». Marco Aurelio Stefanini, 23 anni di Scienze politiche, che si colloca a sinistra per i diritti civili e a destra per l’economia, cita Pasolini: «Attenti al fascismo degli antifascis­ti: starà al ragazzo dimostrars­i abbastanza intelligen­te da non farsi strumental­izzare».

 ?? ?? Antonio Lodise (Carconi/Ansa)
Antonio Lodise (Carconi/Ansa)
 ?? ?? Cristina Simone (Carconi/Ansa)
Cristina Simone (Carconi/Ansa)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy