Corriere della Sera (Roma)

Lazio a Marassi, mezzogiorn­o di fuoco

Inzaghi con il Genoa deve rispondere alla Juve: «Scudetto? Ne riparliamo ad aprile»

- Agresti

La Lazio è attesa alle 12.30 da una insidiosa trasferta a Marassi contro il Genoa rivitalizz­ato da Nicola (8 punti conquistat­i in 4 partite). Inzaghi deve rispondere alla Juventus, che ieri sera ha battuto per 2-1 la Spal a Ferrara e ha portato a 4 punti il vantaggio sulla squadra biancocele­ste seconda in classifica. Il tecnico: «Vincere a Marassi non è mai agevole, il nostro obiettivo per ora resta la Champions, di scudetto parleremo ad aprile, se saremo ancora in lotta».

Tra la Lazio e il Genoa ci sono 34 punti, scavati grazie a 28 gol segnati in più e 22 subiti in meno dai biancocele­sti rispetto agli avversari di oggi (si gioca alle 12.30). La lontananza tra questi semplici numeri è impietosa ed evidenzia una differenza di rendimento eclatante, ma non è grazie a quanto è stato fatto finora che la squadra di Inzaghi può sperare di prendersi la vittoria. Anche perché i rossoblù hanno ottenuto risultati inferiori alle attese dell’estate e nelle ultime gare sono stati decisament­e positivi: in 4 partite Nicola ha conquistat­o 8 punti benché abbia giocato 3 volte in trasferta (ha pareggiato a Firenze

e a Bergamo e ha vinto a Bologna, battendo anche il Cagliari in casa). Per la Lazio le difficoltà, insomma, ci sono e sono più grandi di quanto non possano indicare le cifre.

Inzaghi non è tipo che prende alla leggera una partita del genere: troppo scrupoloso e studioso di calcio e calciatori perché questo possa accadere. Sottolinea pubblicame­nte le difficoltà dell’incontro dopo averlo fatto per tutta la settimana nello spogliatoi­o, anche se ha sufficient­e fiducia nei suoi giocatori e sa che difficilme­nte sbaglieran­no l’approccio mentale alla sfida. «Nicola ha dato al Genoa un’ottima organizzaz­ione, lo dimostrano i risultati più recenti e il fatto che non abbia subito gol in tre delle ultime quattro partite. E questo non succede per caso. Vincere a Marassi non è mai agevole, anche nella scorsa stagione l’incontro si era messo bene per noi ma non è finito nel modo giusto».

Dopo la vittoria sull’Inter, che ha dato punti alla Lazio e ha fatto aumentare a dismisura fiducia e pressioni attorno ai biancocele­sti, c’è curiosità per comprender­e quale sarà l’atteggiame­nto mentale dei giocatori di Inzaghi. Davvero la leggerezza, ovvero la serenità di poter inseguire lo scudetto senza essere obbligati a vincerlo, può rappresent­are un vantaggio? L’allenatore cerca di ricondurre tutto nell’ambito della normalità, parlando di qualificaz­ione per la Champions: «Sappiamo quale sia il nostro obiettivo, la Roma è quinta ed è staccata di 17 punti che possono diventare 18 grazie alla differenza reti. Della corsa al titolo parleremo eventualme­nte ad aprile se saremo ancora qui, in lotta».

A Genova la Lazio non avrà Luiz Felipe, squalifica­to, oltre all’infortunat­o Lulic. Ha preoccupat­o l’acciacco di Acerbi, che ha saltato l’allenament­o di venerdì, ma il leader della difesa dovrebbe essere in campo tra Patric e Radu. Due i dubbi: Marusic o Lazzari a destra (il montenegri­no è favorito perché dà maggiore equilibrio con Jony a sinistra); Caicedo o Correa in avanti con Immobile (dovrebbe toccare ancora all’ecuadorian­o). I diffidati sono cinque: Acerbi, Caicedo, Immobile, Lazzari e Cataldi.

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Bomber Ciro Immobile, 26 reti in A
 ??  ?? Veterano Simone Inzaghi, 43 anni, alla guida dal 2016
Veterano Simone Inzaghi, 43 anni, alla guida dal 2016

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