Argentina e India, c’è il bando per la presidenza
Bevilacqua in scadenza. Il Campidoglio cerca chi guiderà Argentina, India e Valle
Novità in vista per il Teatro di Roma. L’8 marzo scade il mandato dell’attuale Presidente dello Stabile Emanuele Bevilacqua e ieri la sindaca Virginia Raggi ha diffuso l’«avviso pubblico per manifestazione d’interesse ai fini della designazione del Presidente e componente del Cda dell’associazione Teatro di Roma». Una procedura, questa, già attuata, all’epoca per la prima volta, nel gennaio di tre anni fa, quando era scaduto il precedente Consiglio di amministrazione. E, in quel caso, l’allora direttore dello Stabile Antonio Calbi aveva commentato: «Siamo contenti che il Campidoglio sia ricorso all’avviso pubblico per individuare i membri, fra cui il
Presidente, del Cda: è un segnale di trasparenza». Poi, proprio Calbi, nel novembre dell’anno successivo aveva dato le dimissioni e, nel febbraio 2019, al suo posto si è insediato Giorgio Barberio Corsetti.
Ma proprio riguardo all’attuale direttore, nei giorni scorsi è circolata la notizia, secondo cui il regista sarebbe stato «protestato» dal Cda. Notizia che il diretto interessato smentisce categoricamente, affermando invece che sta lavorando alla realizzazione della prossima stagione 2020-21.
Certamente nei prossimi mesi si apre comunque un nuovo capitolo per il futuro dello Stabile capitolino-Teatro Nazionale che, oltre all’Argentina, gestisce direttamente l’India, il Torlonia e, indirettamente, i cosiddetti teatri di cintura: Lido di Ostia, Tor Bella Monaca, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro di Villa Pamphilj e Il Globe Theater. Il moribondo, storico Teatro Valle, invece, in questo periodo di apertura straordinaria, viene attualmente gestito dallo Stabile solo per la programmazione di mostre e istallazioni... in attesa dei sospirati, quanto necessari e auspicabili, lavori per una definitiva ristrutturazione.
Nel frattempo chi fosse interessato a ricoprire la carica di Presidente e componente del Cda dello Stabile «può inviare - si legge nel bando - la propria manifestazione d’interesse entro il 10 marzo 2020 alle ore 18, unicamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo.gabinettosindaco@pec.comune.roma.it». Quali sono i requisiti fondamentali richiesti? Tra i tanti, quello di «avere competenza nel campo della cultura, dello spettacolo, dell’arte e della pubblica amministrazione, risultante da esperienze professionali»; e inoltre di non trovarsi in situazioni di conflitto d’interesse rispetto all’incarico relativo al bando e, ovviamente, di non avere procedimenti penali pendenti.