Sorpassa un tir ma cade dallo scooter: travolto e ucciso
Uscita Aurelia, carreggiata interna. Alle 11 di ieri mattina un altro lutto sulle strade di Roma. Simone Casella, 38 anni, originario di Catania, ma residente a Roma da molto tempo, impiegato presso una compagnia petrolifera, ha perso la vita nell’ennesimo incidente sul Raccordo anulare. Si tratta del 25° mortale dall’inizio dell’anno a Roma e provincia, del 15° proprio all’interno dell’area urbana della Capitale. Il quarto decesso in una settimana appena, dopo la morte di Paolo Pellicciari, precipitato con la Smart dalla rampa di via Pontina, al Laurentino, ed Enrico Cavaglià, l’antiquario di 62 anni deceduto sul lungotevere Michelangelo, a Prati, mentre in scooter tornava nel suo studio vicino piazza Mazzini. Un’emergenza continua per la quale tuttavia non sembra esserci soluzione, con il 2019 che si è chiuso con 125 vittime soltanto a Roma. Casella, secondo la ricostruzione della polizia stradale intervenuta sul posto, stava percorrendo in scooter la carreggiata interna del Raccordo quando per cause in corso di accertamento, forse in fase di sorpasso, ha toccato il tir che stava superando ed è caduto. La dinamica dell’impatto avrebbe purtroppo catapultato il giovane sotto le ruote posteriori del mezzo pesante che lo ha ucciso sul colpo. Inutili infatti i soccorsi prestati subito dal personale medico dell’Ares 118. Gli agenti della Polstrada e l’Anas hanno chiuso per tre ore quel tratto di carreggiata interna. A dare l’allarme è stato proprio il conducente del tir, che si è accorto di quello che era successo e si è subito fermato. Sotto choc, l’autista è stato accompagnato in ospedale per accertamenti e per essere sottoposto all’alcoltest e al drugtest: ora rischia di essere indagato per omicidio stradale.