«Forte respiro rapido», emozioni con Marco Risi

Padre e figlio Vanzina: «Marco, io e mio fratello siamo cresciuti insieme. Dino è stato un vice papà»

E sono baci e abbracci in Galleria Alberto Sordi, attorno a Marco Risi, regista e uomo di appartata ed evidente eleganza: sul palco della libreria Feltrinelli è salito per presentare il libro dedicato al rapporto con suo padre, «Forte respiro rapido. La mia vita con Dino Risi» (Mondadori). Dove racconta come si può essere figlio, e sentire il padre come maestro. «È un libro bellissimo, mi ha colpito al cuore, ogni riga e ogni parola veicolano un sentimento» dice Enrico Vanzina seduto accanto all’autore con il regista Marco Tullio Giordana. Continua Vanzina: «Marco, io e mio fratello siamo cresciuti insieme, abbiamo un legame speciale. E Dino è stato un “vice papà” quando è mancato nostro padre Steno». L’attore Libero De Rienzo (visto anche nel film «Smetto quando voglio») è incaricato del reading, davanti ad un parterre pieno di amici: Francesca Malagò (che chiede subito a Risi una dedica sulla sua copia), Andrea Purgatori che preferisce restare in piedi in fondo alla platea, mentre Violante Pallavicini sceglie la prima fila come il regista Fabrizio Corallo, autore del documentario «Siamo tutti Alberto Sordi?», proiettato in anteprima al Teatro Argentina. Arriva anche l’attore Jonis Bascir, nel cast del musical «The Full Monty» ora in cartellone al Teatro Sistina. Tra Marco Risi e Francesca d’Aloja è scambio di «cortesie» fra autori: la scrittrice ed ex moglie ieri era tra il pubblico dell’incontro, dopo aver avuto tra i presenti della sua presentazione di «Corpi speciali», pochi giorni fa, proprio lo stesso Risi.