Corriere della Sera (Roma)

Fonseca: «In Europa serve coraggio»

I gialloross­i in casa del Gent per conquistar­e gli ottavi: si riparte dall’1-0 dell’andata

- Valdiserri

La Roma torna in campo stasera (ore 18.55) in Belgio contro il Gent, nella sfida di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. I gialloross­i partono dalla vittoria per 1-0 ottenuta all’andata all’Olimpico (gol di Carles Perez), ma il tecnico Paulo Fonseca non vuole sentir parlare di calcoli: «In Europa non basta difendersi, serve invece coraggio per passare il turno». Il Gent è avversario molto pericoloso: in casa non ha mai perso e ha sempre fatto gol.

«In Europa non ci si può solo difendere. Per andare avanti serve una Roma ambiziosa». Paulo Fonseca non usa , come il collega del Gent, la frase «partita della vita». Però non ci va lontano: «Sarà una partita importanti­ssima, vogliamo passare il turno. Dobbiamo giocare con coraggio, pensando che la partita di andata è finita 0-0 e non 1-0. Il Gent è molto forte e in questa stagione non ha mai perso in casa e ha sempre fatto almeno un gol (in 20 partite su 20 tra campionato e Europa League; ndr). Per questo non possiamo pensare solo a difenderci ma dobbiamo giocare come sempre. È fondamenta­le fare gol in questa partita». I dati della Roma, in questo senso, sono confortant­i. I gialloross­i sono andati in gol in 29 partite stagionali su 34 e lo hanno fatto sempre in Europa League, dove hanno perduto solo una volta, contro il Borussia Moenchengl­adbach, ma per 2-1, un risultato che se ottenuto stasera li qualifiche­rebbe per la regola del gol segnato in trasferta.

L’Europa, per Fonseca, è una boccata di aria fresca: «Vogliamo stare nella metà campo offensiva non in quella difensiva. Sappiamo tutti che in Europa le partite sono più aperte. In questo tipo di comdegli petizioni si giocano due partite, non sono maratone come è invece il campionato. Andata e ritorno: una squadra resta e l’altra esce. Mi piace questo tipo di calcio».

Il tecnico portoghese non vuole ritornare sul ritornello ultimi giorni, quello del «fallimento» in caso di quinto posto in campionato e di eliminazio­ne dall’Europa League: «Non mi piace fare grandi previsioni per il futuro. Penso solo al presente, la partita che arriva è sempre la più importante. Ho visto nella mia squadra l’atteggiame­nto giusto».

A chi gli mette di fronte il modello Atalanta, invece, chiede ancora una volta pazienza: «L’Atalanta gioca insieme da diversi anni. È una squadra fortissima ma io ho un altro modo di vedere il gioco. Mi piace come gioca l’Atalanta, ma io ho altre idee che non sono uguali a quelle di Gasperini. Certo, possiamo essere più veloci in attacco ma questa squadra è all’inizio di un processo e ci sono molte cose da migliorare. In futuro potremo sicurament­e vedere una Roma migliore».

La Roma di questa sera, intanto, dovrà rinunciare a Pellegrini e Diawara non convocati, più i lungodegen­ti Zappacosta e Pastore. Mkhitaryan dovrebbe fare il trequartis­ta, con Perez e Kluivert favoriti pei i ruoli da esterni offensivi. Ben poca scelta a centrocamp­o, Kolarov terzino sinistro e Spinazzola forse a destra.

Sedicesimi di finale I gialloross­i contro una squadra che in casa non ha mai perso e sempre segnato

 ??  ?? Bomber Edin Dzeko, 33 anni
Bomber Edin Dzeko, 33 anni
 ??  ?? In Belgio I romanisti Kalinic (32 anni), Dzeko (33), Kolarov (34), Cristante (24) e Fazio (32)
In Belgio I romanisti Kalinic (32 anni), Dzeko (33), Kolarov (34), Cristante (24) e Fazio (32)

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