Processo a Caterina de’ Medici con Severino, Catricalà e Leone
Premio Giuliano Gemma a Ricky Tognazzi, Pasotti, Miconi e Sandra Milo
Da sin, Vera Gemma, Giovanni Malagò e Giuliana Gemma
Tiziana Rocca e Giulio Base al «Premio Gemma»
«Guliano Gemma è stato un simbolo di forza, passione e identità, tutti valori che vengono trasmessi ai nostri sportivi». Al Coni il presidente Giovanni Malagò ha ospitato la quarta edizione del premio al grande attore morto nel 2013, promosso dalla federazione pugilistica rappresentata da Vittorio Lai e Vladimiro Riga. Molti i personaggi sul palco: tra gli altri, le figlie di Gemma, Vera e Giuliana, l’assessore comunale allo Sport Daniele Frongia e il grande Nino Benvenuti, che ha ricordato il fraterno amico con una emozionante lettera. Riconoscimenti sono stati consegnati a: Giulio Base, Giorgio Pasotti, Ricky Tognazzi, Asia Argento, Vincenzo Bocciarelli e Andrea Carpenzano. Premiati anche gli sportivi: Angela Carini, Salvatore Cavallaro, Simone Federici e Mara Santangelo. Per le categorie arte, musica e teatro: Milena Miconi, Francesca Storaro, Francesco Malapena, Gianpiero Pumo e Irma Testa; mentre un riconoscimento speciale alla carriera è stato consegnato a Sandra Milo. L’evento si è chiuso con una cena solidale per i cittadini colpiti dal terremoto del 2016.
Dopo aver firmato il libro «Caterina de’ Medici. Un’italiana alla conquista della Francia» (Marsilio), Alessandra Necci, scrittrice e biografa storica, si ritrova sul palcoscenico del Teatro Eliseo proprio nei panni della fiorentina (per entrare meglio nel ruolo indossa un lungo abito nero con la gonna ampia e un leggero strascico), come era chiamata la regina consorte di Francia, moglie di Enrico II, nota come «la regina madre». In via Nazionale torna puntuale un altro capitolo del format ideato da Elisa Greco (grande verve e orecchini di corallo rosso)
Alla sbarra