Il referendum fa anticipare la quarta domenica a piedi Nonostante le suppletive
Ecologismo a prova di voto. È anticipata al 1° marzo la quarta domenica senza auto, a una settimana di distanza dalla precedente, il 23 febbraio, per l’iniziativa #Vialibera dedicata ai ciclisti. Da calendario, l’ultima giornata di stop ai veicoli più inquinanti era stata fissata per il 29 marzo, se non fosse che il Campidoglio ha deciso di spostarla. La modifica - per attuarla è servita una memoria di giunta - è scattata dopo che in Comune si sono accorti della concomitanza con il referendum per il taglio dei parlamentari, storica battaglia del Movimento. L’anno bisesto, tuttavia, non si è rivelato dei più favorevoli per trovare l’incastro giusto: la data surrettizia coincide, infatti, con un altro appuntamento elettorale, le suppletive alla Camera nel collegio Roma 1 (i grillini schierano Rossella Rendina, che dovrà sfidare il candidato del centrosinistra, Roberto Gualtieri, e quello del centrodestra, Maurizio Leo). Il sospetto dei malpensanti è che sia una manovra per scoraggiare gli elettori a recarsi al seggio, ma i Cinque stelle assicurano che saranno ammesse deroghe, per « gli automezzi dell’amministrazione capitolina, i veicoli privati condotti da personale dipendente e da soggetti incaricati dei servizi elettorali, i veicoli condotti da cittadini diretti ai seggi elettorali del primo collegio uninominale, muniti della scheda elettorale».
Il divieto di circolazione per tutti i veicoli a motore nella Ztl «fascia verde» sarà dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Tra le misure per ridurre i livelli di smog è prevista anche la regolazione degli impianti termici, che dovranno essere accesi non più di 12 ore con temperatura non superiore ai 18 o 17 gradi a seconda della tipologia di edificio. Domenica si correrà anche la Maratona di Roma, ragione in più - come si legge nell’ordinanza pubblicata sul sito del Comune - per accorpare le due iniziative. Il servizio di trasporto pubblico sarà intensificato.