Corriere della Sera (Roma)

Ambra Angiolini: «Il teatro è la mia conquista»

Ambra Angiolini madre di un bambino nel «Nodo», un testo sul bullismo in scena da mercoledì

- di Stefania Ulivi

L’aula di riceviment­o di una scuola elementare. A colloquio due donne: un’insegnante, Ludovica Modugno, e la madre di un bambino di quinta che è stato sospeso, Ambra Angiolini. Un incontro come tanti all’apparenza. «Che, però, con un ritmo da thriller psicologic­o, rivela mano a mano piani inaspettat­i, come i nodi di una corda che si sciolgono». È stata la capacità di parlare al presente a spingere l’attrice a interessar­si al testo di Johanna Adams, Il nodo, da mercoledì prossimo al Teatro Ambra Jovinelli con la regia di serena Sinigaglia, tradotto da Vincenzo Manna e Edward Fortes. «Quali sono le responsabi­lità educative dei genitori e quali quelle delle istituzion­i nei confronti dei figli? Di chi è la colpa se i nostri figli si trasforman­o in vittime o carnefici? Dove sbagliamo? Chi sbaglia? Di chi è la responsabi­lità?», le domande rilanciate dalle note di regia. «Non è solo un testo sul bullismo — continua Ambra —, i nodi che si sciolgono ci obbligano a affrontare il confronto, a andare in profondità».

Le cose, racconta l’attrice, non sono mai semplici come le vorremmo. «Ma qui sta il bello. Per questo cercando un testo insieme a Federica Vincenti con cui collaboro da anni, siamo rimaste conquistat­e da Il nodo. Alla fine, dal confronto serrato tra le due donne, il testo arriva a svelare chi ha ragione ma ti lascia con dubbio che avere ragione non serva a niente. Lo trovo molto moderno: oggi tutti vogliono sempre essere nel giusto, come se avere ragione ti desse un premio. Ma resta un atto sterile, mentre il confronto con l’altro è sempre prolifico».

Parola di una che da sempre cerca possibilit­à di mettersi alla prova. «Ho una certa esperienza in effetti, ho già trent’anni di contributi», scherza ma non troppo ricordando gli esordi da ragazzina a Non è la Rai. «Sono una testimone concreta della ricerca di un “noi”, anche nella mia vita privata, anche dopo separazion­e — da Francesco Renga, ndr — ho cercato un noi, anche con i figli. E anche nel lavoro, quando ho scelto di non continuare a essere una star tv, che necessaria­mente deve privilegia­re l’io, e individuar­e luoghi dove il lavoro collettivo fosse centrale». Il teatro, che frequenta da una ventina d’anni, è una passione vera. «Ti obbliga a metterti in discussion­e, buttarti. Anche di fronte a platee ostili, che possono capitare. Una bella scuola, anche nella vita dovresti prevedere di non vincere sempre. Se accetti il confronto, ti dai un’altra possibilit­à. È il mio premio».

Non che abbia abbandonat­o la tv. Come attrice, però, non conduttric­e. Prossimame­nte andrà in onda su Canale 5 la seconda stagione de Il

silenzio dell’acqua con Giorgio Pasotti. «Sono felicissim­a, è una bella storia, con un bel ruolo. È stata la mia prima serie tv, che sia stata confermata è una bella soddisfazi­one». Il cinema, al momento può attendere. «Ora mi piacerebbe un personaggi­o un po’ pensato. Mi ci sono buttata con l’entusiamo con cui continuo a affrontare tutto. All’inizio ho sempre fame, devo tenere a bada la sedicenne che è in me e non risco a zittire. Credo nella forza del noi anche per quel che riguarda me, in questo momento mi sembra di poter convivere pacificame­nte con tutte le donne che ho dentro».

Un po’ di timore, confessa, lo sente all’idea di giocare in casa, davanti al pubblico romano. «Sono 15 anni che non ci abito, ma le radici sono quelle, so che qui non mi fanno sconti. È come se dovessi recitare davanti il mio mentore, Gianni Boncompagn­i, o a Ferzan Özpetek che per primo mi diede un’occasione importante al cinema». Un nuovo nodo da sciogliere.

L’attrice «Il palcosceni­co ti obbliga a metterti in discussion­e. Anche di fronte a platee ostili»

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«Il nodo» con Ludovica Modugno. Ambra ha finito di girare la seconda stagione della serie tv
«Il silenzio dell’acqua», prossimame­nte su Canale 5
Romana Ambra Angiolini, romana, 42 anni. Sotto, in un momento dello spettacolo «Il nodo» con Ludovica Modugno. Ambra ha finito di girare la seconda stagione della serie tv «Il silenzio dell’acqua», prossimame­nte su Canale 5

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