«In viaggio con Ronconi», l’omaggio all’Argentina
La serata-evento Gli autori Gianfranco Capitta e Simone Marcelli, ieri nel foyer, hanno accolto gli ospiti
La grande famiglia di Luca Ronconi si è data appuntamento al Teatro Argentina. A cinque anni dalla scomparsa del grande regista, il Teatro di Roma con il presidente Emanuele Bevilacqua, lo ha ricordato affidandosi alla proiezione del film documentario «In viaggio con Luca». Gli autori Gianfranco Capitta e Simone Marcelli, ieri nel foyer ad accogliere gli ospiti della serataevento, hanno «confezionato» un racconto per immagini e testimonianze, del percorso artistico di un maestro che ha diretto questa istituzione romana dal 1994 al 1998, e creato un capolavoro come «Quer pasticciaccio brutto de via Merulana». «È stata una bella sfida parlare di un gigante come Ronconi, per fortuna ho potuto guardarlo attraverso gli occhi di Gianfranco» dice Marcelli, uno dei due autori tra un abbraccio e un saluto. C’è il direttore del Teatro di Roma Giorgio Barberio Corsetti a fare gli onori di casa, mentre arrivano Fabrizio Gifuni (tra i protagonisti di «Lehman Trilogy» di Stefano Massini, ultima regia di Luca Ronconi per il Piccolo Teatro di Milano), insieme alla moglie e collega Sonia Bergamasco (la vedremo presto nei nuovi episodi de «Il Commissario Montalbano» nei panni dell’eterna fidanzata Livia), in un perfetto outfit da pioggia che cita gli anni Settanta. Hanno prenotato un posto in platea Lucia Poli, Anna Bonaiuto, Marilù Prati, Daniela Piperno, Massimo Popolizio (diretto più volte da Ronconi), Iaia Forte, e ancora il critico d’arte Achille Bonito Oliva con Paola Marino, e Geppy Gleijeses con Roberta Lucca.