La sindaca annuncia un’operazione straordinaria. Otto nuovi casi di positività al coronavirus nel Lazio «Scuole chiuse, le sanifichiamo»
La sindaca annuncia un’operazione straordinaria negli edifici L’assessore regionale D’Amato: «La situazione è sotto controllo»
Altri otto nuovi casi di coronavirus nel Lazio: il conto totale arriva a 30 (compresi i due cinesi e il ricercatore poi guariti). I ricoverati allo Spallanzani sono 18: di questi 3 sono in Terapia intensiva. Con la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, stabilita dal Governo Conte per aiutare a ridurre i contatti sociali - possibile fonte di diffusione del contagio - la sindaca Raggi annuncia «la sanificazione straordinaria degli istituti romani». L’assessore regionale alla Sanità D’Amato: «Situazione sotto controllo, ma ci prepariamo a qualsiasi scenario».
A partire da oggi, per decisione del governo, per difendersi dalla diffusione del coronavirus le scuole di ogni ordine e grado, università comprese, sono chiuse in tutta la Regione Lazio, proprio come nel resto d’Italia. Un provvedimento che, come ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, «può aiutare a ridurre i contatti sociali», e che come annunciato dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, permetterà di «avviare una sanificazione straordinaria di tutti gli edifici scolastici della Capitale».
Insieme agli istituti chiuderanno, fino al 15 marzo, tutti quei luoghi che non permettono il rispetto della distanza di sicurezza di un metro: e cioè, presumibilmente, cinema, teatro, musei, palestre e piscine.
Roma e l’intera regione dunque si blindano di fornite all’emergenza. E lo fanno anche in virtù del numero dei casi accertati nel Lazio che ieri erano saliti a 30, compresi i due turisti cinesi di Wuhan e il ricercatore di Luzzara rimpatriato dalla Cina e messo poi in quarantena alla Cecchignola: tutti e tre guariti. Dei rimanenti 27 casi (tra cui tre componenti di un nucleo familiare di Fiumicino, un agente con moglie, figlie, cognata e nipoti), diciotto sono ricoverati allo Spallanzani, mentre altri nove rimangono ancora in isolamento domiciliare.
A destare preoccupazione al momento sono le condizioni di tre pazienti, che si trovano in terapia intensiva – si legge nel bollettino quotidiano dell’Istituto specializzato in malattie infettive sulla Portuense (Inmi) - e necessitano di «supporto respiratorio per una polmonite interstiziale bilaterale». Tutti gli altri invece «sono in buone condizioni cliniche». I casi positivi hanno in comune un link epidemiologico con Lombardia, Veneto, Emilia Romagna (ovvero del zone del focolaio italiano), oppure sono stati contagiati all’estero.
Tra gli ultimi casi accertati di positività al Covid-19 ci sono tre persone che sono state trasferite dalla provincia di
Latina, una donna che era ricoverata dal Campus Bio-Medico, un docente del polo di Agraria dell’università di Viterbo e una studentessa dello stesso ateneo di nazionalità georgiana. Tre i casi registrati nella provincia di Frosinone: si tratta di una donna di Fiuggi, contagiata dopo un viaggio di lavoro a Milano, di una seconda persona, al momento asintomatica, ma collegata alla prima, e di una terza, che era ricoverata al San Raffaele di Cassino, risultata positiva al tampone e quindi trasferita allo Spallanzani.
«La situazione è sotto controllo - ha cercato di rassicurare l’assessore D’Amato, durante la sua relazione al Consiglio straordinario della Pisana - ma ci stiamo preparando a tutti gli scenari possibili. La prossima settimana sarà deci
siva». Con le misure messe in atto cioè si vuole tentare di limitare il più possibile i contagi. Se questo avverrà, saranno state efficaci. Altrimenti il picco dovrà ancora arrivare. La «regia dell’emergenza – ha precisato D’Amato – è affidata allo Spallanzani. Nei prossimi giorni verranno anche implementati 153 posti letto di Terapia intensiva, che andranno ad aggiungersi ai 590 già attivi». Un aumento che era stato annunciato anche dal direttore sanitario dell’Inmi, Francesco Vaia: «Non c’è questo grande assedio. La popolazione si sta dimostrando matura, ci sta agevolando. Gli ospedali non sono presi d’assalto».
Anche per informare nel miglior modo possibile i cittadini, partirà a breve la campagna della Regione che verrà diffusa sui social, ma anche sulla stampa e con affissioni in tutto il territorio per illustrare le misure più efficaci per contenere la diffusione del coronavirus. «Ciascuno di noi - ha spiegato il governatore, Nicola Zingaretti - deve fare la propria parte. I comportamenti individuali fanno la differenza».
Con la chiusura delle scuole, Atac e Roma Tpl sospendono le corse riservate alle scolaresche.