Attilio festeggia 100 anni coi nipoti «Che bello, manca solo la banda»
Festeggiare cent’anni ai tempi del coronavirus. E guardare ancora con ottimismo al futuro, di fronte a tanta preoccupazione per la difficile situazione attuale. Nella Capitale, ieri, nonostante l’emergenza e l’attenzione nel radunarsi, i suoi figli, i nipoti ed i pronipoti hanno egualmente voluto brindare al compleanno di Attilio Sala ed il suo secolo di vita, essendo nato l’8 marzo del 1920. Di fronte a tutti, con un bel pallone in mano, ha detto contento: «Auguro a tutti cent’anni come a me!». Un po’ di commozione e la figlia «Mumma», soprannome di Rosmunda, ha raccontato che è stato sempre un papà molto galante e portava sempre dei fiori alle sue donne. E anche gli abitanti di Testaccio hanno voluto festeggiarlo a modo loro: sotto le sue finestre dalla strada hanno applaudito a lungo, mentre lui si è affacciato commosso. «Manca soltanto la banda», ha commentato davanti la torta, dopo aver riso e coccolato Prisca, sua ultima nipote. È lunga, emozionante e bella la storia di nonno Attilio. È nato a Bracciano e ha iniziato a lavorare fin da bambino consegnando la legna insieme ai fratelli alle varie trattorie romane: fra queste anche quella della signora Elvira e del signor Angelo a Monte de’ Cocci di fronte al Mattatoio. Ma Attilio a sei anni rimane orfano e proprio Elvira ed Angelo che hanno tre figlie l’adottano insieme ai due fratelli più grandi. Come in un film con il tempo i tre fratelli sposarono le tre sorelle, Attilio scelse Ivana. Combatté nella Seconda Guerra Mondiale in Albania, e dopo l’armistizio riuscì a tornare a piedi e con mezzi di fortuna in Italia. Ha praticamente vissuto tutta la sua vita a Testaccio con la moglie Ivana: hanno avuto tre figli, quattro nipoti e tre bisnipoti, compresa la piccola Prisca. Durante la sua vita lavorativa ha gestito diverse tabaccherie e negozi di alimentari ed ha avuto anche un banco di
alimentari al villaggio Cronisti. È sempre felice di vivere ed oggi passa le sue giornate leggendo i fumetti di Tex ed ascoltando musica.