Luca Madonia con gli amici sulla «Piramide»
Annullato il concerto all’Alexanderplatz «Cercherò di recuperarlo ad aprile»
Una grande festa in musica insieme agli amici di sempre Mario Venuti, Mauro Ermanno Giovanardi e al figlio Brando. Luca Madonia ha fatto giusto in tempo a godersi il concerto di apertura alla fine di febbraio. Il lancio della nuova tournée nella sua città, Catania. A causa dell’emergenza coronavirus saltano però tutte le altre date del tour di presentazione del suo ultimo album La Piramide. Compreso l’atteso appuntamento di giovedì sera all’Alexanderplatz Jazz Club.
«Anche qui a Catania percepiamo l’emergenza - dice Madonia - me ne rendo conto quando vado a fare la spesa al supermercato, all’ufficio postale o in banca, dove bisogna entrare due alla volta. Spero che tutto possa presto tornare alla normalità. I miei concerti cercheremo di recuperarli ad aprile». La Sicilia nel frattempo ha i suoi casi positivi al Coronavirus. «In questi giorni bisogna cercare di vivere in modo saggio - sottolinea Madonia - sottostare a tutte le regole che ci vengono date. Anche quando ci sembrano troppo rigide. Per noi qui al Sud è ancora più difficile. Siamo predisposti per abitudine a una certa fisicità. In Sicilia baci e abbracci sono all’ordine del giorno».
Luca Madonia è un pezzo di storia della musica d’autore italiana. Ha iniziato il suo percorso artistico negli anni Ottanta. Fondando i Denovo insieme al fratello Gabriele e ai musicisti Mario Venuti e Toni Carbone. «Anni in cui si suonava con spirito da pionieri racconta - abbiamo partecipato al primo Festival rock italiano a Bologna nel 1982. Vinsero i Liftiba. Noi arrivammo secondi. Erano giorni in cui non si faceva altro che smontare e rimontare il palco. Suonavamo moltissimo». I Denovo hanno pubblicato cinque fortunati album fino al 1989. Tra questi Venuti dalle Madonie a cercar Carbone, prodotto da Franco Battiato, ancora oggi grandissimo amico e collaboratore di Madonia. Nel 1990 il gruppo si scioglie. E Madonia prosegue il suo percorso artistico da solista fino ad oggi. «Mi auguro di aver mantenuto negli anni una certa riconoscibilità - sottolinea - non ho mai voluto tradire la mia identità per seguire il successo estivo». La sua ultima fatica è il sofisticato La Piramide. «Il decimo album da solista conclude - un disco in cui ho duettato con alcuni carissimi amici. Primo fra tutti Franco Battiato. Poi c’è Enrico Ruggeri. Al quale sono legato anche dal fatto che è nato esattamente un giorno dopo di me, stesso mese, stesso anno. Tra gli altri featuring ci sono Morgan, Mario Venuti, Carmen Consoli, Giada Colagrande, Mauro Ermanno Giovanardi, Patrizia Laquidara, i Decibel e mio figlio Brando».