Termoscanner anche ai viaggiatori in partenza
Leonardo da Vinci, controllo della temperatura a chi va verso Paesi extra Schengen
Termoscanner attivati anche per i passeggeri in partenza: si rafforzano ancora le misure anti-contagio all’aeroporto di Fiumicino. Nel principale scalo italiano, già dal 4 febbraio scorso, sono stati disposti i controlli sulla temperatura per i viaggiatori in arrivo dalle aree a rischio per limitare la diffusione del coronavirus, poi ampliati anche per i transiti nazionali e internazionali. Ora il monitoraggio, ha sottolineato la società di gestione Aeroporti di Roma, nel rispetto delle disposizioni del governo, riguarderà anche i passeggeri in partenza per destinazioni extra Schengen.
Il bilancio dei controlli con i termoscanner al Leonardo da Vinci, ha superato ormai la quota di oltre 1 milione di turisti scansionati. I nuovi rilevatori si aggiungono a quelli già presenti per il controllo di tutti i passeggeri in arrivo a Roma. La procedura, molto rapida, è sempre la stessa dall’inizio dell’emergenza: un addetto sanitario supporterà i viaggiatori in partenza nel rilievo, tramite un tablet, della temperatura corporea misurata dai termoscanner senza impatto sulle procedure delle operazioni di terminal. Al momento sono operativi presso gli aeroporti della Capitale 33 apparecchiature, gestite da oltre 500 operatori di Croce Rossa, Protezione civile e addetti aeroportuali. Una task-force attiva già da gennaio, grazie alla collaborazione in atto tra Adr, ministero della Salute, Enac e polizia, per garantire la corretta esecuzione delle misure di prevenzione indicate dalle autorità e garantire la sicurezza dei passeggeri, senza particolari disagi per utenza e operatività.
Intanto Fiumicino, nonostante il drastico calo di passeggeri per colpa del virus, si conferma per il terzo anno consecutivo l’aeroporto europeo più apprezzato dai passeggeri. A renderlo noto è l’Aci (Airports council international), l’associazione che misura in modo indipendente, attraverso interviste ai viaggiatori, la qualità percepita in oltre 350 scali in tutto il mondo. Tra i servizi più apprezzati del Leonardo da Vinci i varchi elettronici (e-gates), poi l’accessibilità dello scalo, la cortesia dello staff, il tempo di attesa ai controlli di sicurezza. Un risultato, per l’ad di Adr, Ugo de Carolis, che «dimostra ancora una volta i livelli di eccellenza nella qualità erogata ai passeggeri, un record storico, frutto di investimenti che hanno visto impegnata Adr insieme all’intera comunità aeroportuale».
Arrivi La misura era già applicata, dal 4 febbraio, ai passeggeri in arrivo