Inzaghi, la Lazio va in «vacanza»
Simone Inzaghi ha deciso di lasciare libera la Lazio e di concedere ai giocatori una settimana di «vacanza». Almeno fino a lunedì prossimo i giocatori biancocelesti non si alleneranno a Formello ma dovranno seguire dei programmi personalizzati di lavoro.
Centro sportivo di Formello, ore 15. La Lazio è riunita, è il momento fissato per la ripresa degli allenamenti. Un appuntamento posticipato di 24 ore rispetto a quanto inizialmente previsto, perché già si aveva la sensazione che il campionato potesse slittare e, di conseguenza, la partita di domenica contro l’Atalanta essere rinviata a data da destinarsi. Previsione facilmente azzeccata, nella serata di lunedì il governo ha ufficializzato la sospensione della serie A almeno fino al 3 aprile. Inzaghi ha parlato alla squadra: inutile continuare a lavorare qua, tutti assieme, per quasi un mese; prendetevi un po’ di riposo, anche nel rispetto delle raccomandazioni che riguardano ogni cittadino. Gli allenamenti sono sospesi almeno fino al prossimo lunedì, in attesa di capire come evolverà la situazione. Vacanza? Impossibile chiamarla così, anche se è stato lo stesso sindacato dei calciatori, attraverso il suo presidente Damiano Tommasi, a chiedere che ai giocatori venisse concessa una settimana di stop dall’attività di gruppo. Ma le ferie si affrontano con uno spirito decisamente diverso, anche se qualcuno – ad esempio Immobile – ha provato a rincuorare tutti con un post su Instagram: «Sei bella anche vestita di rosso. Forza Italia, ci rialzeremo». Inzaghi ha chiesto ai giocatori di mantenere alta la concentrazione e ha consegnato a ogni calciatore un programma personalizzato da seguire in questo periodo. A qualche biancoceleste questa sosta forzata servirà certamente per smaltire acciacchi e infortuni di entità comunque non così rilevante: Acerbi era già rientrato in gruppo, anche Luis Alberto ha smaltito il problema muscolare, Marusic completerà la guarigione. Pure Radu ha un guaio fisico di lieve entità, per il quale nella serata di ieri si è sottoposto a un controllo nella clinica Paideia. Al di là di questo aspetto fisico, è ovvio che la sosta rappresenti un problema per la Lazio. Era in forma straordinaria, lanciata da risultati incredibili nella lotta scudetto, con il morale alle stelle e la solidità della grande squadra; una pausa così lunga può cambiare la situazione. Lotito ha provato a evitare l’interruzione del campionato, ma niente ha potuto di fronte all’ultimo decreto del governo. Nel primo pomeriggio di ieri il presidente della Lazio era in Figc per partecipare al consiglio federale che ha valutato come portare a conclusione il campionato. La sua presenza nei luoghi in cui si decide il presente e il futuro del calcio italiano è costante, non sempre però può far passare la sua linea: ci sono situazioni di fronte alle quali anche lui deve fermarsi, benché abbia recuperato notevole potere e grande peso politico all’interno della Lega e della federazione.
Lo stop Almeno fino a lunedì prossimo. Immobile: «Italia, ci rialzeremo»