Corriere della Sera (Roma)

Niente Siviglia ma la Roma continua ad allenarsi

Stop a Siviglia, ipotesi dell’Uefa: partita secca in campo neutro

- di Luca Valdiserri

Il buonsenso ha vinto, anche se la Uefa continua ad arrampicar­si sugli specchi per cercare di far giocare le partite delle Coppe Europee. SivigliaRo­ma, andata degli ottavi di finale di Europa League, in programma domani sera, non si giocherà. Non è stata però cancellata, ma rinviata. Ieri si sono succedute anche ipotesi di recupero, più o meno bizzarre. La prima: disputa di una gara secca in campo neutro, come se gli altri Paesi non vedessero l’ora di ospitare partite che gli Stati delle squadre in questione proibiscon­o. La seconda: giocare andata e ritorno il giovedì e la domenica, ma sempre con il problema del campo, se anche la Liga dovesse fermare il campionato come la Serie A.

La Roma, con il suo Ceo Guido Fienga, si era messa a disposizio­ne dell’Uefa ma aveva fatto capire chiarament­e che riteneva il rinvio della gara l’unica soluzione auspicabil­e. Di più: uno stop più lungo sembra una misura sanitaria imprescind­ibile e il discorso vale anche per l’organizzaz­ione di Euro 2020, in 12 sedi diverse e con i problemi di spostament­o di squadre ed eventuali tifosi moltiplica­ti in maniera esponenzia­le.

Dalla sua sede in Svizzera cioè proprio dalla nazione che ha fermato per prima il suo campionato e che ha proibito la disputa della partita di Europa League tra Basilea e Eintracht Francofort­e - la Uefa tiene duro. Così, in attesa di una decisione definitiva, la Roma deve continuare ad allenarsi, mentre le altre squadre italiane non impegnate nelle Coppe europee hanno dato il via libera ai calciatori, visto che il campionato sarà fermo fino al 3 aprile. A Trigoria c’era già un piano sicurezza, adesso ancor più di attualità: a tutti quelli che entrano nel centro sportivo viene misurata la temperatur­a, giocatori naturalmen­te compresi; i fornitori devono essere sempre gli stessi e sempre gli stessi gli addetti che li ricevono; tutti i lavoratori di Trigoria e delle sede dell’Eur abilitati allo smartworki­ng lavorano da casa; chi deve per forza lavorare a Trigoria lo fa a turni; i locali vengono igienizzat­i accuratame­nte; chi usa la mensa lo fa mantenendo le distanze di sicurezza e con piatti, bicchieri e posate usa e getta. I calciatori sono stati sensibiliz­zati alla massima attenzione nell’applicazio­ne delle regole di igiene e prevenzion­e dentro e fuori dal centro sportivo. Devono informare il club se famigliari o amici hanno sintomi influenzal­i. Per Fonseca, un lavoro in più: rendere divertenti gli allenament­i al tempo del coronaviru­s.

Rinvio Si studia il recupero ma le idee si scontrano con la realtà europea Cautele A distanza in mensa, piatti usa e getta, lavoro a casa e report quotidiani

 ??  ?? A Trigoria Il portoghese Paulo Fonseca, 46 anni, tecnico della Roma
A Trigoria Il portoghese Paulo Fonseca, 46 anni, tecnico della Roma
 ??  ?? Al lavoro I due spagnoli Carles Perez e Gonzalo Villar guidano il gruppo nell’allenmento di Trigoria. La gara di Siviglia è stata rinviata
Al lavoro I due spagnoli Carles Perez e Gonzalo Villar guidano il gruppo nell’allenmento di Trigoria. La gara di Siviglia è stata rinviata

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