La piccola Penny che consiglia libri su Facebook
Dal 6 marzo posta sulla pagina Facebook della madre, giornalista del Tg2, video e messaggi con suggerimenti di lettura
❞
Messaggio
In questo momento difficile non dimenticatevi dei libri, perché la paura non fermi i nostri sogni!
Se i libri possono aiutarci in questo momento difficile, i bambini ci stanno dando delle vere lezioni. Penelope ha 7 anni, è la figlia di Carola Carulli, una giornalista del Tg2 che si occupa di cultura e della rubrica Achab Libri. Quando è scoppiata l’epidemia da coronavirus, Penny (la chiamano così) ha detto alla madre che voleva andare a Codogno per aiutare i bambini in quarantena. E la mamma ha fatto fatica a spiegarle che non era possibile. Ma quando «in quarantena» ci siamo finiti tutti ed è cominciato questo periodo di isolamento, per grandi e piccoli, fermare Penelope non è stato più possibile.
Il 6 marzo ha girato un breve video per consigliare ai bambini di leggere un libro, Il giardino segreto. Penny non sa che quel libro di Frances Hodgson Burnett (la stessa del Piccolo Lord) è stato scritto più di un secolo fa e non se ne preoccupa. Ha chiesto a sua madre di postare il suo consiglio sul suo profilo Facebook. Con queste brevi parole di accompagnamento: «I libri possono salvarci la vita. In questo momento difficile non vi dimenticate di loro, delle storie, perché la paura non fermi almeno i nostri sogni! Penelope ha 7 anni mi ha chiesto un modo per poter aiutare i bambini in quarantena. Questo il suo piccolo contribuito. Buona lettura, a domani». Sì, perché da quel giorno, ogni giorno Penelope ha registrato i suoi consigli di lettura, con passione. Ha consigliato Petrademone di Manlio Castagna e si è preoccupata di chiarire: «Questo libro è tutta la mia vita, parla di volontà, di saggezza e di amicizia». Naturalmente non ha mancato di ripetere spesso a tutti i bambini che vedere la tv va bene, ma non bisogna esagerare e che bisogna ricordarsi di lavarsi spesso e bene le mani.
Carola Carulli ammette che ha dovuto assecondare la bambina nella sua volontà di relazione. «Fa la seconda elementare, ha compiuto 7 anni a gennaio e i libri hanno sempre fatto parte della sua vita. Si chiama Penelope come la sua nonna greca e quella è stata la prima storia che ha imparato».
Giorno dopo giorno, Penelope ha consigliato Sirenette magiche di Sophie Kinsella chiarendo «questa scrittrice è famosa tra i grandi e vuole farci entrare nel mondo delle fate
e della magia» perché «alla fine un tocco di magia ci aiuta». Poi Le mille e una notte, dove un re cattivo vuole uccidere Sherazade, ma lei si salva raccontandogli ogni notte una storia, «perché le storie alla fine ci salvano tutti». E ancora Frida Kahlo, La piccola Dorrit, La freccia nera, Rolando del camposanto di Fabio Genovesi che «parla di paure, parla di noi». E La signora Frisby e il segreto di Nimh di Robert O’Brien, un classico sul valore dell’amicizia, e Penny sottolinea «come dovremmo fare noi, perché l’amicizia nasce così, con gli aiuti». La spontaneità, l’entusiasmo e la voglia
❞ Petrademone Questo romanzo è tutta la mia vita, parla di volontà, di saggezza e di amicizia
di rompere il muro dell’isolamento, hanno fatto vincere a Penelope la sua battaglia. I bambini hanno cominciato a risponderle, gli adulti a parlarne. Isabella Borghese che si occupa da sempre di promozione culturale dei libri, ha cominciato a parlarne ai suoi contatti e ora è un vero e proprio ufficio stampa di Penny. Gli «scrittori a domicilio» l’hanno voluta nella loro pagina Facebook.
Lei non fa mai mancare un sorriso nei suoi video, aspetta di tornare a scuola e ogni giorno ci insegna qualcosa. Come scrivono nella bacheca di Carola Carulli tanti amici: «Bisogna ricominciare da questa bimba».