Corriere della Sera (Roma)

Roma, la cura dimagrante parte dai maxi-stipendi

Il club oggi donerà tre ventilator­i polmonari e otto nuovi letti

- Luca Valdiserri

Il tema era già di attualità, l’emergenza mondiale del coronaviru­s lo ha reso imprescind­ibile. Da tempo si parla di una «cura dimagrante» per il calcio, che spende più di quello che produce. Adesso la situazione è drammatica e i club si trovano di fronte al rischio del fallimento. C’è già chi, come il presidente del Sion, in Svizzera, ha licenziato i calciatori che non hanno accettato una specie di cassa integrazio­ne e chi, come i calciatori del Borussia Moenchengl­adbach, hanno accettato di ridursi lo stipendio per pagare i dipendenti del club. Un bel gesto, così come quello dei giocatori e dello staff della Roma, che hanno donato una giornata del loro stipendio alla raccolta GoFundMe, in aggiunta alle quote che molti di loro avevano già dato: serviranno per ordinare da subito tre ventilator­i polmonari per la terapia intensiva e otto nuovi letti per l’ospedale Spallanzan­i.

La Roma, come le altre società di serie A, ieri ha partecipat­o alla riunione di Lega in videoconfe­renza per studiare una strategia globale per limitare i danni, che saranno comunque ingenti. Una prima strada è la riduzione dei compensi ai calciatori, quantifica­ta in un taglio del 30% nel caso in cui non si potesse portare a termine il campionato. Farà parte di una trattativa con l’Associazio­ne calciatori, ma nell’immediato si parla già della sospension­e degli stipendi di marzo. Il presidente Damiano Tommasi, attraverso il sito dell’Aic, ha detto che «i primi interessat­i alla sostenibil­ità del sistema sono i calciatori. Prima però vanno quantifica­ti i danni e questo sarà possibile solo quando sapremo se la stagione finirà o no. Il problema del taglio degli stipendi va posto a tempo debito. L’Aic non può imporre ai calciatori di accettare eventuali tagli. Possiamo dare una linea, ma sulle rinunce decidono i singoli». Dare una linea è già un’apertura importante, perché il calcio dovrà ripartire in una situazione critica. Cambierann­o stipendi e valutazion­i. Per Schick, che ha giocato un ottimo campionato con il Lipsia, era stato previsto un riscatto a 29 milioni: fino a poco fa sembrava un affare per il Lipsia, ma adesso? Per Smalling il Man United chiedeva 20 milioni e sembrava un prezzo equo, ma lo sarà ancora per un difensore di 30 anni? Tanto più dovendo decidere entro il 30 giugno. Non è un caso che si parli di annullamen­to del Financial Fair Play per la prossima stagione, ipotesi che potrebbe interessar­e Dan Friedkin, se dovesse acquistare la società. Pallotta ha comunque garantito ai dirigenti pieno appoggio. Una cura dimagrante di ingaggi e giocatori in rosa sarebbe utile in ogni caso. La Roma ha un monte stipendi di 109,9 milioni lorcon Dzeko più pagato, con 8,8 milioni lordi più bonus.

 ??  ?? Bomber Edin Dzeko, 34 anni appena compiuti: 162 presenze e 74 gol in serie 4 nelle sue cinque stagioni in gialloross­o
Bomber Edin Dzeko, 34 anni appena compiuti: 162 presenze e 74 gol in serie 4 nelle sue cinque stagioni in gialloross­o
 ??  ?? Talento Nicolò Zaniolo, 20 anni, si infortunat­o al ginocchio il 12 gennaio scorso nella partita contro la Juventus
Talento Nicolò Zaniolo, 20 anni, si infortunat­o al ginocchio il 12 gennaio scorso nella partita contro la Juventus

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