Il Laboratorio Piero Gabrielli propone un tutorial per la creazione di una canzone La voce del Teatro
Lo Stabile di Roma fa partire da oggi una programmazione su social e YouTube Fra maratone di versi, incontri, interviste
In rima Il primo evento in programma riguarda «Voce» che coinvolgerà quindici poeti
Musica
Anche il Teatro Stabile di Roma si arrende al web. Da oggi fino al 29 marzo sono in calendario una serie di appuntamenti teatrali. In questo modo lo Stabile capitolino aderisce alle campagne #iorestoacasa e #laculturaincasa di Roma Capitale, aprendosi ai canali social Facebook, Instagram e You Tube.
Il primo evento in programma riguarda la poesia: la maratona Voce coinvolgerà quindici poeti che con le loro parole in rima si rivolgeranno al pubblico virtuale, un countdown di liriche che intende anche festeggiare la Giornata mondiale della poesia. I personaggi coinvolti declameranno i propri componimenti in clip di pochi minuti fino a realizzare un inedito unico racconto poetico. Inaugura l’evento Giorgio Barberio Corsetti, direttore del Teatro di Roma, con Commedia. A seguire, Mariangela Gualtieri con Nei passi-la notte; Antonella Anedda con Osservatorio; Ida Travi con Presto ce ne andremo; Silvia Bre con Se un mosaico di dolore assume il canto e poi con Nell’isola che è di ombra e ti denuda. Inolapparizioni, tra gli altri, Franco Marcoaldi propone Quand’è che l’idea di limite e confine; Azzurra D’Agostino, La volpe; Lidia Riviello, Si dorme ancora nel mondo.
Domani un doppio appuntamento online per i più giovani, che prevede alle ore 11 il
Laboratorio Piero Gabrielli con un tutorial per la creazione della canzone Chiuso dentro casa, coinvolgendo i ragazzi nella realizzazione del testo e del videoclip. La sera, alle 21, tocca alla prima favola serale delle Fiabe della buonanotte a cura di teatrodelletre,
introdotta da Fabrizio Pallara che in diretta streaming presenta il teatrino ideato per un ciclo di spettacoli.
Si apre poi la prima settimana di appuntamenti quotidiani, cui partecipano Alessandro Serra che ripropone la registrazione dell’incontro pubblico fatto sul suo recente spettacolo Il giardino dei ciliegi di Cechov. Seguono Lino Guanciale che leggerà brani di Ennio Flaiano; Monica Demuru che offre un’esplorazione delle pagine simboliche della peste del 1348, riportando in voce La Cornice del Decameron di Boccaccio; mentre con Daria Deflorian inizia un ciclo di interviste video, intitolato Persone, con racconti autobiografici. Il 28 marzo Barberio Corsetti e Serra sono protagonisti della sezione dedicata alle conversazioni in diretta streaming, tra pensieri, riflessioni e molto altro.
In questo modo il Teatro di Roma vuole rafforzare il senso di comunità con il suoi spettatori, nonostante l’incombere del Covid-19. Un’iniziativa encomiabile, che riguarda la responsabilità di uno Stabile nazionale. Anche se, come afferma Massimo Popolizio, «grande rispetto per chi ritiene il teatro in streaming un’alternativa possibile, ma il teatro è un’altra cosa! È una cosa viva che si manifesta tra persone vive e non lo puoi fare da casa».