Corriere della Sera (Roma)

Zaniolo sorride: «Ora rivedo la luce»

Il talento della Roma: «Ogni giorno va un po’ meglio, adesso la strada è in discesa»

- Piacentini

«Il ginocchio migliora di giorno in giorno, il peggio ormai è alle spalle, ora possiamo dirlo. Sono quasi pronto per il rientro». Nicolò Zaniolo sorride attraverso Instagram, e tranquilli­zza i tifosi della Roma che gli hanno chiesto informazio­ni via social sulle sue condizioni. «Sono stato travolto dall’affetto, i romanisti sono stati incredibil­i>. E poi: «Il gol più bello quello segnato al Napoli, l’emozione più grande in Champions, al Bernabeu contro il Real Madrid».

«Ogni giorno mi sento meglio, sto diventando più forte: la ripresa sta andando bene». Nicolò Zaniolo torna a parlare, due mesi e mezzo dopo l’infortunio ai legamenti del ginocchio destro, il 12 gennaio all’Olimpico contro la Juventus. Lo stop forzato del calcio gli consentirà di non rinunciare al sogno di giocare gli Europei, posticipat­i al 2021, e soprattutt­o di non forzare i tempi di recupero. Zaniolo, come tutti, sogna però un ritorno alla normalità. «La mia giornata - ha risposto su Instagram ai tifosi -, non è cambiata molto: mi manca il campo ma dobbiamo essere uniti. Con i compagni ci sentiamo spesso, non vedo l’ora che questo periodo finisca per poterci abbracciar­e tutti».

Intanto fa i compliment­i alla Roma per come sta affrontand­o l’emergenza Coronaviru­s, con donazioni e sostegno alla gente attraverso Roma Cares: proprio ieri è iniziata la distribuzi­one, agli abbonati over 75, di pacchi di generi alimentari di prima necessità e un kit sanitario. «Abbiamo aiutato lo Spallanzan­i e raggiunto quota 500 mila euro, siamo stati uniti come una famiglia».

Una grande famiglia, che lo vorrebbe trattenere a lungo: il suo contratto è in scadenza nel 2024, ma per i tifosi dovrebbe restare a vita. Lui sembra ricambiare, e dopo il bacio della maglia in Roma-Milan, il rapporto è andato in crescendo. «Posso solo ringraziar­e i tifosi, che dal giorno dell’infortunio non hanno smesso di mandarmi messaggi: mi hanno riempito il cuore. Cosa si prova a segnare sotto la Sud? È il sogno di tutti i calciatori, è un’emozione unica, dopo il gol viene automatico andarci: lì sotto non sembra di stare allo stadio, ma in un mondo tutto tuo».

Zaniolo ripercorre i giorni successivi al suo infortunio. «All’inizio è stata una bella mazzata, poi, dopo il primo mese, è stata tutta discesa. Dopo aver tolto i punti si vedono i migliorame­nti, questo mi ha spinto a fare sempre un po’ di più: ad un certo punto ho smesso di leggere gli articoli che mi riguardava­no e ho cominciato ad allenarmi. Se ho mai pensato di non essere all’altezza? No, già a metà dello scorso anno ho avuto un calo, ma quest’anno sono tornato bene».

Pillole sparse di felicità: «Il gol più bello è quello che ho fatto contro il Napoli, ma sono tutti belli e importanti da ricordare: in questo periodo me li cerco su internet e me li riguardo. L’emozione più grande è stata l’esordio al Bernabeu, recentemen­te mi sono tatuato sul braccio la scritta Santiago. Il giorno prima Di Francesco mi ha detto che avrei giocato, e io da quel momento ho fissato il soffitto per tutto il tempo: per fortuna ho il pregio di non sentire la pressione, quando gioco mi diverto. Anche la doppietta col Porto all’Olimpico è stata emozionant­e, in una delle prime gare in Champions».

«Il gol più bello contro il Napoli, l’emozione più grande al Bernabeu con il Real Madrid

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In ripresa Nicolò Zaniolo, 20 anni
 ??  ?? In panchina
Il portoghese Paulo Fonseca, 46 anni
In panchina Il portoghese Paulo Fonseca, 46 anni
 ??  ?? Infortunat­o Nicolò Zaniolo, 20 anni, in gialloross­o dal 2018
Infortunat­o Nicolò Zaniolo, 20 anni, in gialloross­o dal 2018

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