«Selfie Mania», prima regia di Elisabetta Pellini
Elisabetta Pellini per il suo debutto alla regia dirige Milena Vukotic e Andrea Roncato
Telefonino, smartphone, cellulare: nomi diversi per lo stesso apparecchio e per l’ossessione, ormai dilagante, di messaggi, video, chat... Si intitola SelfieMania il lungometraggio a episodi, prodotto dall’italiano Claudio Bucci e coprodotto con altri paesi, tra cui Russia e Austria, dove si racconta come questo strumento di connessione, dal 2011, si sia evoluto al punto da mutare l’evoluzione dello stesso genere umano.
L’unico episodio girato in Italia è L’Amore... nonostante tutto, realizzato da Elisabetta Pellini che firma regia e cosceneggiatura con Giancarlo Sarchilli. Protagonisti, Milena Vukotic e Andrea Roncato, nei ruoli di Letizia (meglio conosciuta come Madame Letizia) e Alfonso, suo marito. «La vicenda è stata girata in Sicilia, a Santo Stefano di Camastra — spiega la regista — I due personaggi sono sposati da cinquant’anni e hanno una figlia, ma mentre lui è il classico uomo tutto d’un pezzo, pragmatico, riservato, e tirchio, lei è vivace, determinata, spendacciona, espansiva, ama viaggiare con la mente e non solo, sempre alla ricerca di nuove emozioni. Insomma, nonostante il suoi 75 anni, è ancora piena di curiosità e si sente oppressa dalla staticità del marito. Per questo decide di aprire un blog sulla cucina giapponese che, per lei, diventa una vera dipendenza, che la porterà ad avere tragicomici conflitti col marito».
Ma la vicenda non si ferma qui. «Letizia diventa in poco tempo una influencer, anche grazie a video-selfie che condivide con i seguaci. Ma quando riuscirà a convincere il marito a intraprendere un viaggio per partecipare a un evento con un famoso cuoco giapponese, succede l’impreviso. Durante il viaggio, la Madame non si risparmia continue riprese in diretta, che vengono condivise dai suoi followers, e durante una di queste spregiudicate riprese, impedisce al marito, che sta guidando, di vedere un curva: gli mette davanti agli occhi il proprio cellulare. L’auto va fuori strada e fanno un volo di molti metri sopra un dirupo». Morti? «No! Anzi, la Madame, sia pure ferita, continua imperterrita a mandare in rete selfie a tutto spiano, riceve like e ovviamente diventa virale: è il raggiungimento del sospirato successo». E il marito? «Letizia, invasa dal suo narcisismo, non si cura di lui che, dopo un attimo di svenimento si rianima... Il finale è aperto — aggiunge Pellini — non si sa se la coppia resterà in quel dirupo o se tornerà a una vita normale». Una vicenda al passo coi tempi frenetici che viviamo. «L’idea mi è venuta da un fatto realmente accaduto in America e nasce comunque dalla mia apprensione nei confronti degli innumerevoli incidenti stradali che avvengono proprio a causa dell’uso del cellulare».
Per Elisabetta, che nasce come attrice di cinema e fiction, si tratta del debutto alla regia: «Debuttare in un momento difficile come questo non è stato facile, ma ci siamo riusciti, anche se non sappiamo quando arriveremo nelle sale. L’angoscia per quanto sta avvenendo resta. Si è detto che è una guerra, forse è peggio, perché durante le guerre le persone si riunivano, c’era l’affetto. Stavolta invece, siamo tutti isolati. Comunque voglio essere positiva: ce l’ha fatta la Cina, ce la faremo anche noi».