Caos buoni pasto, la consegna può attendere
Municipi: di questo passo arriveranno a fine mese. Comune: nuovo sito e task force
Buoni spesa distribuiti «a fine aprile». Ovvero alla fine dell’iter burocratico per l’assegnazione: da stampa, compilazione e invio ai municipi della domanda cartacea scaricabile sul sito di Roma Capitale fino all’erogazione effettiva che necessariamente avverrà dopo l’ultimo termine per la presentazione, il 16 aprile. «Poi bisognerà fare l’esame delle domande e girarle al dipartimento Sociale di Roma Capitale che assegna il buono. E allora saremo a fine aprile», denuncia Giovanni Caudo, presidente del municipio III, prima di confermare che, fino a dopo Pasqua, se non oltre, le famiglie in difficoltà economica a causa dell’emergenza coronavirus non riceveranno buoni spesa.
Eppure ieri, con una variazione di bilancio, il Campidoglio ha aggiunto 250 mila euro al serbatoio dei fondi destisocial nato da governo (15 milioni) e Regione (7 milioni) alla spesa di alimenti e medicine delle famiglie bisognose. I soldi ci sono e, stando alla lista degli esercizi convenzionati pubblicata sul sito del Comune, potranno essere spesi anche in sushi (negli 8 ristoranti Daruma, inseriti nella lista perché accettano i buoni dei dipendenti capitolini). I problemi sono nell’organizzazione. Sia «nella procedura», come dice non solo Caudo ma altri dai territori. Sia nella gestione delle domande via web: ieri in molti municipi - V, VI, VII e IX soprattutto - le mail dei richiedenti tornavano indietro con la scritta «mail delivery system», segnale di invio non riuscito. I grillini capitolini ribattono: «Non aspetteremo il 16 aprile per distribuire i buoni se i municipi ci mandano le liste dei beneficiari ogni giorno». In centinaia sui profili di Raggi fanno notare l’intoppo e chiedono rimedio. Anzi, gli intoppi: c’è chi chiede come si può inoltrare richiesta senza stampante o internet e chi vuole chiarimenti sui requisiti «non chiari» (casa di proprietà e reddito di cittadinanza, soprattutto).
Insomma, le domande partono e, se arrivano, si corre contro il tempo per smaltirle senza avere una data certa per l’erogazione. Al momento, infatti, molti municipi prevedono «ottimisticamente» di consegnarli intorno al 20 aprile, tra tre settimane. Troppo, considerato che molte famiglie hanno bisogno di un supporto adesso. E infatti, nei territori si tenta la scorciatoia
Sushi Roma Capitale inserisce nella lista da usare per i ticket anche i ristoranti di sushi
Protagonisti
Il presidente del Municipio III l’ex assessore Giovanni Caudo e la sindaca Virginia Raggi
aprendo nuove caselle mail dedicate: succede nel XIV, con il consigliere dem Julian Colabello a segnalare i problemi, e nel municipio X, dove si pensa a bypassare il Campidoglio per ordinare i blocchetti direttamente dai distributori dei buoni. Un caos che induce la sindaca a intervenire su Facebook per dare un annuncio: «Presto sarà online il sito “Roma aiuta Roma” con le informazioni utili», dice Raggi riferendosi ad un nuovo portale da far gestire a una task force per «valutare e mettere in pagamento le domande». Poi, non si sa quando, i buoni verranno consegnati a casa: dai 75 vigili che hanno risposto alla call interna, la Protezione civile e le associazioni di volontariato che si occuperanno anche di aiutare le persone che non hanno il pc.