Igienizza il negozio: ustionata
Ustioni di secondo e terzo grado alle gambe e al volto. È finita così l’operazione di igienizzazione di un negozio di abbigliamento all’interno dell’outlet di Valmontone, sulla via Casilina, dove una dipendente di 42 anni è rimasta gravemente ferita nel pomeriggio di lunedì. Adesso è ricoverata all’ospedale San Camillo in prognosi riservata: i medici stanno valutando le sue condizioni visto che è stata investita in pieno da una sostanza chimica che stava utilizzando per pulire a fondo l’esercizio commerciale in vista della riapertura per i prossimi giorni. Non è chiaro quello che è accaduto, ma sembra che la 42enne avesse sciolto la sostanza igienizzante, necessaria per la pulizia dei locali per evitare il contagio da coronavirus, in un secchio d’acqua sul quale sarebbe poi inciampata. A quel punto il liquido l’ha investita causandole profonde ustioni, simili a quelle che può provocare l’acido muriatico.
L’allarme è scattato immediatamente: alcuni colleghi della donna hanno avvisato il 118 e nel giro di pochi minuti un’eliambulanza è atterrata nello spiazzo del centro commerciale. Quindi il volo fino al San Camillo. Sull’incidente sul lavoro è intervenuta la presidente della commissione Lavoro del Consiglio regionale, Eleonora Mattia (Pd), per la quale «è l’ennesima dimostrazione della scarsa attenzione rivolta alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. È ancora tanta la strada da fare per evitare morti e incidenti sul luogo di lavoro e per predisporre tutte le tutele indispensabili per difendere la salute di chi lavora».