La Lazio corre, test fisici perfetti «Pronti per le sedute collettive»
Il dottor Pulcini: «Controlli sistematici, a Formello i giocatori non rischiano nulla»
La Lazio vola. Le notizie che arrivano dal Comitato tecnico-scientifico creano un po’ di inquietudine nell’ambiente biancoceleste – si riparte o no? – ma il campo trasmette notevole ottimismo, perché i primi dieci giorni di allenamenti individuali hanno dato indicazioni decisamente confortanti. I calciatori sono in ottima condizione, i test atletici sono stati positivi, la reattività sul campo e la disponibilità per il lavoro individuale hanno soddisfatto in pieno Inzaghi e il suo staff.
È la dimostrazione che le indicazioni trasmesse dal preparatore atletico Ripert durante i due mesi di lockdown sono state seguite alla lettera: sebbene sia rimasto chiuso in casa, nessuno ha mai davvero mollato; c’è stata grande attenzione al fisico e all’alimentazione. L’allenatore e coloro i quali lo affiancano si sono impegnati anche affinché la squadra conservasse la concentrazione: frequenti sono stati gli interventi tesi a motivare il gruppo, a volte rivolti a un singolo, nel timore che il prolungato rinvio della ripartenza lo spegnesse.
L’anomalia della situazione in cui si trova la Lazio, così come ogni altra squadra, riguarda proprio la lunghissima e
Il regista della Lazio Lucas Leiva, 33 anni, nei giorni scorsi in allenamento a Formello inedita pausa, una lontananza dal campo senza precedenti. Ripert ha spiegato quale sarà l’evoluzione del lavoro: «Dobbiamo dosare i carichi e osservare i calciatori, perché non esistono parametri sui quali basarci. Non stiamo operando troppo sull’intensità. Nella seconda fase ci sarà maggiore continuità, quindi ci dedicheremo di più alla tecnica».
A confortare i biancocelesti è la struttura messa a disposizione dal club, il centro sportivo di Formello è realmente all’avanguardia come racconta il presidente Lotito, l’attenzione dal punto di vista sanitario è totale. Tant’è vero che il dottor Pulcini ha dichiarato: «Quando i giocatori entrano qui dentro, grazie ai controlli ai quali li sottoponiamo, sono assolutamente perfetti. Al punto che potrebbero teoricamente allenarsi pure in maniera collettiva, anche se ovviamente non succede per rispetto delle leggi».
Le buone notizie riguardano anche Lucas Leiva, il quale ha ricominciato a correre senza tutore dopo l’intervento di pulizia al ginocchio. Nel caso in cui il campionato riparta a metà giugno, il brasiliano potrebbe essere pronto per giocare almeno una partita a settimana. C’è solo da capire se questo grande sforzo compiuto dalla Lazio servirà a qualcosa oppure se sarà tutto inutile. E non è poco.
Lucas Leiva