Corriere della Sera (Roma)

Oggi riaprono i circoli «Finalmente, è la fine di questo lungo incubo»

Tornabuoni (Due Ponti): «Tennis e padel, campi subito pieni»

- di Roberta Petronio

Entusiasmo e cautela. In due parole, la fase 2 dei circoli sportivi della Capitale. L’ordinanza emanata dalla Regione Lazio ha dato l’atteso via libera, seppure parziale, e così nella notte tra sabato e domenica si è diffusa velocement­e la consapevol­ezza di poter tornare a giocare sulla terra battuta e ad allenarsi all’aria aperta. Il Due Ponti sporting club non si è fatto trovare impreparat­o dalla notizia, dopo settimane di sanificazi­oni e simulazion­i della ripresa, e ha subito condiviso la notizia con i soci: «È arrivato il grande giorno. Si riparte - ha scritto il presidente Emanuele Tornabuoni -. È la fine di un incubo, dopo due mesi e mezzo di attesa. Sui social l’annuncio è stato accolto con un grande senso di liberazion­e, e commozione per qualcuno. I campi per il tennis e il padel sono già pieni dal primo giorno di riapertura, per dodici ore di fila, dalle nove di mattina». Tornabuoni è anche certo che si rivedranno subito da queste parti frequentat­ori come Jimmy Ghione, Salvo Sottile, ma anche Manuela Arcuri e l’ex schermitri­ce Margherita Granbassi. Nel protocollo messo a punto dal club per disciplina­re il dettaglio del nuovo corso, dalla sanificazi­one alle prenotazio­ni, anche una norma che prevede «salutare e ringraziar­e usando soltanto la racchetta». Sì dunque agli sport individual­i e all’aria aperta, no all’uso degli spogliatoi: ecco la base per un nuovo inizio, il resto è responsabi­lità e buonsenso. Stessa voglia ricomincia­re per i soci del Circolo Antico tiro a volo: «Saremo molto rigidi, meglio un giorno in più di attesa. Preferiamo tutelare la salute», spiega il presidente Giorgio Averni, che oggi apre al tennis singolo, unica attività consentita al momento, con prenotazio­ni via app per giocare ad orari sfalsati ed evitare di incrociars­i tra un turno e l’altro. Non solo terra rossa. Il team dell’Ondina Generali ha chiamato prontament­e a raccolta i canottieri: domani, martedì 19, saranno possibili le prime uscite in acqua in barca singola, nel rispetto delle misure di sanificazi­one e distanziam­enprodotto to fisico tra atleti, addetti e istruttori. Solo su prenotazio­ne, come per l’uso dei remoergome­tri all’aperto, e auspicando una riapertura totale per il 25 maggio. Attorno a questa data si stanno orientando per la ripartenza anche i dieci circoli storici della Capitale: Canottieri Roma, Canottieri Lazio, Canottieri Aniene, Tirrenia Todaro, Magistrati Corte dei Conti, Tennis Eur, Reale Canottieri Tevere Remo, Roma Polo Club, Sporting Club Eur e Tennis Club Parioli hanno deciso di muoversi insieme, infatti da tempo lavorano ad un documento unico che fissa le linee guida. Si tratta di regolament­are l’attività agonistica e sociale di almeno 20 mila utenti, in ambienti dove lo sport si pratica in parallelo a numerose attività collateral­i, dalla ristorazio­ne alla cultura. «Ci stiamo organizzan­do per essere pronti il prima possibile e per definire una data, nel rispetto delle norme e della tutela della salute», precisa il presidente del super sodalizio, Maurizio Romeo. Un indizio arriva dal sito del Canottieri Roma: la ripartenza sarà tra sabato 23 e lunedì 25 maggio.

Cautela I dieci circoli storici della Capitale si stanno orientando a riaprire tra il 23 e il 25 maggio

Giorgio Averni «Saremo molto rigidi, meglio un giorno in più di attesa. Preferiamo tutelare la salute»

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Nel Due Ponti sono state preparate all’aperto delle tettoie con i macchinari per il fitness: in foto le prove nei giorni scorsi
All’aria aperta Nel Due Ponti sono state preparate all’aperto delle tettoie con i macchinari per il fitness: in foto le prove nei giorni scorsi

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