Corriere della Sera (Roma)

«Open» e mostra: Galleria nazionale la prima a riaprire

Con l’installazi­one «Open» e una nuova mostra

- Edoardo Sassi

primo visitatore, in attesa, era già lì alle nove del mattino, aspettando che il museo riaprisse: «In crisi di astinenza da chiusura», ha scherzato Cristiana Collu, direttrice di quella Galleria nazionale d’arte moderna e contempora­nea che ieri — di lunedì, giorno di tradiziona­le chiusura dei musei — è stata tra i primissimi musei italiani a riaccoglie­re il suo pubblico (era già successo il 10 dicembre del 1944, dopo la Guerra, un primato che si rinnova...). E lo ha fatto non solo spalancand­o le sale, ma proponendo una nuova mostra a tema («Distanza ravvicinat­a», con trenta opere scelte dalle collezioni del museo) e con la gigantesca installazi­one dal titolo — quanto mai simbolico, evocativo, beneaugura­nte — «Open». Di Martí Guixé, è collocata ai piedi della grande scalinata, d’immediato impatto, quasi un ideale abbraccio: «Toglie ogni dubbio — spiega Collu —, dice e accoglie. Lo spazio pubblico è finalmente aperto e libero e sta a noi farne parte, sostarvi o attraversa­rlo, seguendo il percorso guidato che ci porterà dentro, finalmente, ancora in uno spazio aperto». Altra novità, il grande tappeto nella Sala delle Colonne, sempre di Guixé, un’opera che «nel pattern cita lo schema dei pavimenti delle cattedrali, i labirinti e gli scenari dei videogioch­i arcade». La Galleria ha intanto attivato tutte le misure di precauzion­e utili per permettere ai visitatori di muoversi all’interno degli spazi museali in sicurezza: presidi sanitari all’ingresso (guanti e gel igienizzan­te, ma non i termo-scanner) a dispoIl sizione per il pubblico, obbligo di mascherina, dispositiv­i di distanziam­ento nella pavimentaz­ione, flussi contingent­ati ecc. (tutte le info in dettaglio sul sito lagalleria­nazionale.com). Gli orari di apertura temporanea­mente in vigore sono i seguenti: 9-19, con ultimo ingresso alle 18.15. Accessibil­i, su prenotazio­ne, anche la Biblioteca, l’Archivio bioiconogr­afico e i Fondi storici del museo.

Primato Era già successo il 10 dicembre 1944, dopo la Guerra, con undici sale e 200 opere

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 ??  ?? Ripartenza L’installazi­one «Open» di Martí Guixé, ai piedi della scalinata del museo di Valle Giulia. Sotto, un particolar­e della mostra «Distanza ravvicinat­a»
Ripartenza L’installazi­one «Open» di Martí Guixé, ai piedi della scalinata del museo di Valle Giulia. Sotto, un particolar­e della mostra «Distanza ravvicinat­a»

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