Aereo caduto, ritrovato il corpo di Daniele
Alle 18 di ieri anche l’ultima speranza è venuta meno. Un palombaro dei vigili del fuoco ha ritrovato sul fondo del Tevere il corpo di Daniele Papa ancora seduto al posto del passeggero nella cabina di pilotaggio del Diamond adagiato nel fango a dieci metri di profondità, all’altezza di via Flaminia. Le ricerche del velivolo, affondato lunedì pomeriggio dopo un ammaraggio d’emergenza, avevano già portato alla scoperta del relitto non molto lontano da dove era stato visto inabissarsi. I timori dei soccorritori, anche sulla base della testimonianza del pilota, Giannandrea Cito, 30 anni, che invece si è salvato ed è ricoverato al Policlinico Gemelli, era che il 23enne di Cerveteri fosse rimasto incastrato all’interno della carlinga. E così è stato, purtroppo. I vigili del fuoco procederanno ora al recupero del corpo dell’allievo pilota, che aveva la passione per il volo e per i viaggi, e del velivolo che potrebbe avvenire già oggi in mattinata. Un’operazione non semplice, che viene effettuata con l’aiuto di speciali apparecchiature che forniscono immagini computerizzate del fondale, visto che le correnti sono molto forti e la visibilità è praticamente nulla, appena 20 centimetri. I familiari del 23enne hanno assistito ieri alle operazioni di ricerca dei sommozzatori del comando provinciale, insieme con quelle della Squadra nautica della polizia. Proprio gli investigatori, insieme con gli ispettori dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, stanno indagando per ricostruire cosa sia accaduto nel pomeriggio di lunedì a bordo del Diamond decollato appena da 13 minuti dall’aeroporto dell’Urbe per una lezione di volo. Sembra che l’allievo fosse autorizzato, per l’esperienza già maturata, a prendere i comandi sotto il controllo dell’istruttore. Si indaga per capire chi dei due abbia effettuato le due manovre di «touch&go» sulla pista dell’Urbe solo pochi istanti prima che il velivolo cominciasse a perdere quota sul Tevere per cause ancora da individuare. Per avere tutte queste risposte bisognerà attendere il recupero del velivolo, mentre è stata disposta l’autopsia sul ragazzo. La posizione del pilota-istruttore, primo ufficiale della Ryanair, è tuttora al vaglio e non si escludono sviluppi giudiziari. Intanto la Scuola Urbe Aero ha espresso «cordoglio e vicinanza alla famiglia di Daniele in questo tragico momento».