Roma e Tangeri unite dal mare (e dallo streaming)
Jamal Ouassini per il sesto appuntamento delle dirette «Dialoghi Mediterranei»
Sarà davvero a cavallo del mare il prossimo appuntamento di «Dialoghi Mediterranei», la serie di dirette streaming organizzata dal Teatro Villa Pamphilj tra musicisti della scena world, folk, etnica e Stefano Saletti nelle vesti di direttore artistico del Festival popolare italiano. Domani alle ore 18 il collegamento è con Tangeri dove il violinista Jamal Ouassini racconterà come la musica araba e berbera incontrino quella andalusa e del sud Italia in una commistione di radici e differenze, facendo ascoltare brani della tradizione anche eseguiti dalla sua Tangeri Café Orchestra.
È questo il sesto appuntamento con alcuni di coloro che sarebbero stati protagonisti della nuova edizione del festival previsto, prima che gli eventi avessero il sopravvento, tra il 25 aprile e il 21 giugno. «Ci siamo dovuti reinventare — racconta Saletti che è anche musicista, compositore, già fondatore dei Novalia e leader della Banda Ikona, formazione che usa il Sabir, l’antica lingua del Mediterraneo per cantare —. Chiusi in casa senza la possibilità di suonare dal vivo, abbiamo sentito l’esigenza di mettere in circolo almeno un po’ di quell’energia che è alla base del nostro lavoro: lo scambio con il pubblico e tra noi musicisti». Guardando al bicchiere mezzo pieno, la diretta Facebook, che per ragioni tecniche di ritardo audio/ video impedisce di suonare insieme a distanza, è l’occasione per svelare alcuni retroscena della musica etnica e popolare. «Un aspetto che ho sempre curato — aggiunge — e che nei concerti può perdere di risalto: far conoscere lo spessore che si cela dietro una ballata, una ninna nanna o una serenata. La tradizione, il lavoro di ricerca, l’invenzione rispetto ai canoni, cose che non tutti sanno, anche tra coloro che sono affezionati al Festival popolare italiano e fanno registrare il tutto esaurito ormai da anni».
Nato nel 2015 nella sede al Verano del Baobab prima dello sgombero, poi trasferito nella villa sulla via Aurelia, il festival da sempre è un laboratorio di idee e raccoglie alcuni tra gli esponenti più apprezzati della musica che attinge al patrimonio tradizionale locale aprendosi al mondo e reinventandosi continuamente. Tra questi Luigi Cinque, Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Gabriele Coen, Gabriella Aiello che hanno già preso parte alle dirette Facebook
di «Dialoghi Mediterranei». Allo stesso indirizzo: www.facebook.com/ TSVCorsini/ giovedì 4 giugno si terrà l’incontro con il direttore della Scuola di musica di Donna Olimpia Checco Galtieri che chiuderà il ciclo di streaming.