Corriere della Sera (Roma)

A Roma 5 casi e nel Lazio 11: trend allo 0,1%

D’Amato: trend mai così basso (0,1%). Le vittime totali sono 701

- Clarida Salvatori

Un nuovo caso in meno di positività al Covid-19 rispetto a ieri. E un trend che scende ancora, allo 0,1%. «È il dato più basso dall’inizio dell’emergenza», constata Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità. Sono 11 i contagi da coronaviru­s nel Lazio nelle ultime 24 ore. Di questi 5 a Roma e 3 nelle vicinanze. Tre anche quelli registrati a Frosinone. A quota zero restano invece Rieti, Viterbo e Latina. Altre 53 le persone che hanno sconfitto il coronaviru­s. Che portano la somma complessiv­a dei guariti a 3.483.

Un nuovo caso in meno di positività al Covid-19 rispetto a ieri. E un trend che scende ancora, allo 0,1%. «È il dato più basso dall’inizio dell’emergenza», constata Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità. I contagi

Sono 11 i contagi da coronaviru­s nel Lazio nelle ultime 24 ore. Di questi 5 a Roma e 3 nelle vicinanze. Tre anche quelli registrati a Frosinone. A quota zero restano invece Rieti, Viterbo e Latina. I guariti

Altre 53 le persone che hanno sconfitto il coronaviru­s. Che portano la somma complessiv­a dei guariti a 3.483. Tra questi anche i 6 pazienti dimessi dal Covid center di Palidoro del Bambino Gesù (dove restano ricoverati tre bambini e due genitori). All’ospedale dei Castelli, invece, è stato trasferito l’ultimo paziente dalla Terapia intensiva. Aumentano anche i guariti dimessi - o trasferiti in altre strutture territoria­li - dallo Spallanzan­i: 458 in tutto. Restano però ricoverate 85 persone: 35 positivi, di cui 9 necessitan­o di supporto respirator­io, e 50 sottoposti a indagini. I decessi

Ormai sono 701 le vittime del

Covid dall’inizio dell’emergenza. Ieri se ne sono contate otto. Tutte tra Roma e provincia, dal momento che Frosinone, Rieti, Latina e Viterbo non hanno segnalato decessi. Nel bollettino regionale hanno trovato posto però solo un morto nella Asl Roma 6 e una donna di 73 anni al Gemelli. Test sierologic­i

Nel corso dell’indagine epidemiolo­gica messa in campo dalla Regione Lazio su 300mila tra operatori sanitari e personale delle forze dell’ordine è emerso il caso di positività di un medico di medicina generale nella provincia di Frosinone. Da oggi poi apriranno ai cittadini i laboratori del San Giovanni e del San Camillo: chiunque vorrà, potrà sottoporsi al test di sieropreva­lenza nel rispetto della tariffa regionale (15,23 euro). San Camillo risponde

Attivato un servizio telefonico di consulenza al San Camillo: servirà per creare un contatto diretto tra gli specialist­i e i pazienti per i quali un ritardo diagnostic­o, in un momento di difficoltà nell’accesso alle strutture sanitarie, può aggravare una patologia. Il numero è 06.58703019, dal lunedì al venerdì tra le 8 e le 17.

Le cure Ieri altri 53 malati sono guariti: la somma complessiv­a arriva a 3.483

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