Corriere della Sera (Roma)

Finisce pari (1-1) la prima partita

Ancora fermi Strakosha, Vavro e Lukaku. La prossima settimana rientrano Lulic e Proto

- Stefano Agresti

A Formello ieri pomeriggio è andata in onda la prima partita (a tre tocchi) undici contro undici post coronaviru­s. Abbastanza soddisfatt­o del livello di condizione il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, in attesa di sapere stamane la data della ripresa del campionato.

È finita uno a uno la prima partitella consentita nel rifugio della Lazio, al centro sportivo di Formello. E i giocatori dell’una e dell’altra squadra si sono un po’ lamentati con Inzaghi, che ha fischiato la fine senza che nessuna delle due avesse la possibilit­à di segnare il gol della vittoria. Ma il ritmo si era alzato e con questo anche l’intensità dei contrasti e la foga dei venti protagonis­ti (dieci per parte, si giocava a tre tocchi).

Per questo l’allenatore, dopo tre minuti di extra-time, ha deciso che fosse il caso di finirla lì, benché avesse gridato: «Chi segna il prossimo vince». Meglio un bel pareggio: a volte basta aspettare una manciata di minuti in più perché arrivi un infortunio che rovina la giornata, i muscoli erano già abbastanza su di giri e non era il caso di esagerare. A volte il tecnico attento deve anche saper interrompe­re il divertimen­to sul più bello, anche se ha apprezzato la voglia del gruppo.

I segnali sono incoraggia­nti, la Lazio comincia a recuperare una forma apprezzabi­le, Inzaghi ha intenzione di accelerare i tempi perché la squadra arrivi in condizione alla ripresa del campionato. Lo farà anche oggi, poi aspetterà due decisioni che saranno fondamenta­li per programmar­e gli allenament­i delle prossime settimane: la prima del ministro dell Sport Vincenzo Spadafora, il quale stasera dovrebbe dare il via libera alla ripresa della serie A e indicare se questo avverrà il 13 o il 20 giugno; la seconda della Lega, che domani quasi sicurament­e stabilirà il calendario degli impegni. A quel punto la Lazio saprà se sarà chiamata subito in campo oppure, nel caso in cui si cominci con i recuperi o le semifinali di Coppa Italia, se avrà qualche giorno in più per perfeziona­re la condizione.

La forbice temporale è abbastanza ampia, i biancocele­sti potrebbero disputare la gara della ripresa a Bergamo contro l’Atalanta sabato 13 (se chiamati subito in causa) oppure il 27 (se le gare ufficiali ripartiran­no il 20 e nel calendario saranno inseriti prima i quattro recuperi e la Coppa Italia).

I soli giocatori che si sono fermati prima della partitella – per precauzion­e – sono stati Leiva e Adekanye, ma il brasiliano continua ad avvicinars­i a una condizione decisament­e buona. Sono rimasti ancora lontani dai compagni, invece, Strakosha (sarà in campo tra breve), Vavro (tempi più lunghi) e Lukaku (deve ultimare la quarantena dopo il rientro dal Belgio). Lulic e Proto, così come Djavan Anderson, torneranno a Roma la prossima settimana, quando chi arriva dall’estero non si dovrà più sottoporre ai 14 giorni di isolamento.

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Felipe Caicedo, 31 anni, a sinistra, e Ciro Immobile, 30, in azione ieri durante la partita a Formello
Coppia gol Felipe Caicedo, 31 anni, a sinistra, e Ciro Immobile, 30, in azione ieri durante la partita a Formello

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