Finisce pari (1-1) la prima partita
Ancora fermi Strakosha, Vavro e Lukaku. La prossima settimana rientrano Lulic e Proto
A Formello ieri pomeriggio è andata in onda la prima partita (a tre tocchi) undici contro undici post coronavirus. Abbastanza soddisfatto del livello di condizione il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, in attesa di sapere stamane la data della ripresa del campionato.
È finita uno a uno la prima partitella consentita nel rifugio della Lazio, al centro sportivo di Formello. E i giocatori dell’una e dell’altra squadra si sono un po’ lamentati con Inzaghi, che ha fischiato la fine senza che nessuna delle due avesse la possibilità di segnare il gol della vittoria. Ma il ritmo si era alzato e con questo anche l’intensità dei contrasti e la foga dei venti protagonisti (dieci per parte, si giocava a tre tocchi).
Per questo l’allenatore, dopo tre minuti di extra-time, ha deciso che fosse il caso di finirla lì, benché avesse gridato: «Chi segna il prossimo vince». Meglio un bel pareggio: a volte basta aspettare una manciata di minuti in più perché arrivi un infortunio che rovina la giornata, i muscoli erano già abbastanza su di giri e non era il caso di esagerare. A volte il tecnico attento deve anche saper interrompere il divertimento sul più bello, anche se ha apprezzato la voglia del gruppo.
I segnali sono incoraggianti, la Lazio comincia a recuperare una forma apprezzabile, Inzaghi ha intenzione di accelerare i tempi perché la squadra arrivi in condizione alla ripresa del campionato. Lo farà anche oggi, poi aspetterà due decisioni che saranno fondamentali per programmare gli allenamenti delle prossime settimane: la prima del ministro dell Sport Vincenzo Spadafora, il quale stasera dovrebbe dare il via libera alla ripresa della serie A e indicare se questo avverrà il 13 o il 20 giugno; la seconda della Lega, che domani quasi sicuramente stabilirà il calendario degli impegni. A quel punto la Lazio saprà se sarà chiamata subito in campo oppure, nel caso in cui si cominci con i recuperi o le semifinali di Coppa Italia, se avrà qualche giorno in più per perfezionare la condizione.
La forbice temporale è abbastanza ampia, i biancocelesti potrebbero disputare la gara della ripresa a Bergamo contro l’Atalanta sabato 13 (se chiamati subito in causa) oppure il 27 (se le gare ufficiali ripartiranno il 20 e nel calendario saranno inseriti prima i quattro recuperi e la Coppa Italia).
I soli giocatori che si sono fermati prima della partitella – per precauzione – sono stati Leiva e Adekanye, ma il brasiliano continua ad avvicinarsi a una condizione decisamente buona. Sono rimasti ancora lontani dai compagni, invece, Strakosha (sarà in campo tra breve), Vavro (tempi più lunghi) e Lukaku (deve ultimare la quarantena dopo il rientro dal Belgio). Lulic e Proto, così come Djavan Anderson, torneranno a Roma la prossima settimana, quando chi arriva dall’estero non si dovrà più sottoporre ai 14 giorni di isolamento.