Al Maxxi prima cena di gala: torna il glamour
Mondanità e mascherine. Al Maxxi prove tecniche di ritorno alla socialità. Torna a risuonare nelle caselle postali dei romani le combinazione di parole magiche che mancava da tempo: «Serata a inviti». Nel piazzale del Museo ieri sera il ristorante Mediterraneo ha anticipato il suo progetto estivo con un dinner per cento ospiti, distribuiti tra la sala interna e il giardino, dove sono allestite strutture a mezza sfera che citano gli igloo del maestro dell’Arte povera, Mario Merz. Il protocollo di sicurezza è quello che abbiamo imparato a gestire nella fase 2: termoscanner, distanziamento e mascherine nere con il brand distribuite all’ingresso, posti assegnati e finger food bandito. Gli aperitivi si servono a tavola ma va bene lo stesso, disciplina in cambio di normalità (anche se si trattengono a stento abbracci e strette di mano). Taglia il traguardo del primo parterre di stagione Bebe Vio, campionessa mondiale di fioretto paralimpico, ad accoglierla c’è Alessandro Cantagallo, l’imprenditore romano che ha fatto l’impresa.
Arrivano volti giovani come il cantante Antonio Aiello e Tess Masazza, influencer.
Nel menu «à la carte» si promettono pezzi forti come lo Spaghettone ajo, ojo e crudo di gambero rosso di Mazara, o le tartare di manzo, di salmone o veggie con l’avocado . In abbinamento al Sushi bar firmato Palmerie Parioli e al Food Truck vintage di Verde Pistacchio.