Corriere della Sera (Roma)

Nidi, graduatori­e sospese (a data da destinarsi) Centri estivi in tutte le zone

Spallanzan­i

- Di Erica Dellapasqu­a

La facciata dell’Istituto malattie infettive Spallanzan­i illuminato da Acea con i colori della bandiera italiana

Il Comune sospende e rimanda a data da destinarsi la pubblicazi­one delle graduatori­e (definitive) dei nidi. Il I Municipio, invece, che ha un piano all’avanguardi­a, riapre le strutture riservate ai più piccoli già il 15 giugno come centri estivi. Mentre gli altri minisindac­i, che li stanno organizzan­do anche nelle altre scuole, devono fare i conti sempre col Comune che, preoccupat­o per come organizzar­e gli spazi a settembre, dice di «non utilizzare per questo genere di attività le strutture educative ma un massimo di 5 scuole dell’infanzia per ogni Municipio, avendo l’accortezza di far terminare le attività entro il 15 agosto».

Il rinvio della pubblicazi­one delle graduatori­e prevista per domani è stata una doccia fredda. «Si attendono - hanno scritto dall’assessorat­o alla Scuola - le linee guida nazionali anche in consideraz­ione dell’eventualit­à di un diverso calendario delle aperture». «Certo non un segnale di fiducia, il Comune ci dice che non sa se e quando riaprirà i nidi», commenta incredulo Giovanni Figà-Talamanca, assessore alla Scuola del I Municipio, che ha pronto un piano più unico che raro.

Il 15 giugno partono i centri estivi per i bimbi dai 4 ai 12 anni, 1.300 posti distribuit­i se il Comune non interferis­ce con nuove regole - tra 8 asili nido, 15 scuole dell’infanzia, 12 scuole elementari, 4 centri intercultu­rali e 4 ludoteche. E poi, grande novità perché ancora non esistono protocolli ministeria­li per la fascia 0-3, sempre dal 15 giugno aprono anche 8 asili, Maggiolino, Brontolo, Pinocchio, Colombo, Mameli, Coccetto, Coccole & Co e Ruspoli: intanto ospiterann­o i bambini di tre anni, poi quando si potrà anche i più piccoli. «Uno sforzo organizzat­ivo notevole, siamo molto soddisfatt­i dei risultati - dice la minisindac­a Sabrina Alfonsi -. Famiglie e bambini sono stati troppo a lungo lasciati ai margini nella ripartenza». «Il rapporto sarà di 1 educatore ogni 5 bambini aggiunge Figà-Talamanca -, il gruppo dei bambini sarà sempre lo stesso. Per ottenere questo risultato abbiamo coinvolto i responsabi­li dei quattro nidi convenzion­ati, abituati a controlli rigorosi».

Tornando ai centri estivi dai 3 anni in su, i Municipi sono al lavoro sui bandi. Già pubblicati nel VII, l’Appio Latino, ancora da pubblicare nella speranza di andare a regime almeno a luglio nel VI, Tor Bella Monaca. «Il nostro scade l’8 giugno - spiega l’assessora alla Scuola del VII Elena De Santis -. Mettiamo a disposizio­ne gli spazi scolastici del Municipio, più o meno 100 plessi, aspettiamo le proposte». Il Comune ha stanziato, oltre ai 2 milioni già previsti per il 2020, altri 4 milioni. Al momento comunque i Municipi usano risorse proprie: «Circa 100 mila euro - informa il minisindac­o del VI Roberto Romanella -. Il bando non è ancora online, con gli uffici in smart working ci sono stati un po’ di ritardi, ma vogliamo accelerare per partire a luglio». Nel II Municipio parte invece subito, il 15, il tradiziona­le centro estivo al Circolo dell’Areonautic­a sul lungotever­e Salvo D’Acquisto, le iscrizioni sono aperte solo da sabato ma le richieste sono già più di mille (per 200 posti a settimana), e poi nel bando si prevedono 20 centri per 1.300 bambini. Qui stanno anche studiando come organizzar­e l’ultimo giorno di scuola di quinte elementari e terze medie: «Un momento di saluto e incontro - ha scritto il Municipio ai presidi - all’aperto e in piccoli gruppi».

Attività ludiche Il Comune stanzia in tutto 6 milioni di euro. Per ora, però, i municipi usano fondi propri

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Per avviare i centri ricreativi alcuni minisindac­i riaprono anche scuole dell’infanzia ed elementari
In classe Per avviare i centri ricreativi alcuni minisindac­i riaprono anche scuole dell’infanzia ed elementari

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