Corriere della Sera (Roma)

Da Gagosian a Bebe Vio, riparte la Roma social (ma con gel e mascherine)

- Roberta Petronio

Maxxi Dopo il dinner nel piazzale ha riaperto il ristorante Preview Pronto l’evento della Fondazione Alda Fendi

Roma ha voglia di rinascita. A Villa Borghese ieri, un viavai di biciclette. A Trinità de’ Monti, coppie in vespa o in spider facevano pensare ad un set di vacanze anni Sessanta. Inizia il tramonto, e da via Francesco Crispi arriva l’invito a lasciarsi travolgere dall’energia dell’arte: al tramonto negli spazi de La Fondazione ecco il progetto espositivo notturno curato da Pier Paolo Pancotto, dedicato agli artisti della generazion­e nata tra gli anni ‘80 e i ’90. E oggi alle 11, passaggio di testimone a Pepi Marchetti Franchi, direttrice della vicina galleria Gagosian che riapre con uno speciale allestimen­to dedicato all’opera di Stanley Whitney.

Le agende cominciano a colleziona­re appuntamen­ti, dopo il dinner nel piazzale del Maxxi che ha aperto la stagione del ristorante Mediterran­eo, con Bebe Vio nel parterre, insieme all’attrice Beatrice Grannò (nel cast della serie tv «Doc» su Rai 1), al regista Fabrizio Corallo e al segretario generale del Museo Pietro Barrera.

Domenica torna il Mercatino del Borghetto Flaminio, entrato nei riti della Capitale abituata nei giorni di festa ad aggirarsi fra i banchetti a caccia di memorabili­a. Tornano anche i brunch da Babingtons in piazza di Spagna, e da martedì prossimo accoglie di nuovo il suo pubblico di sostenitor­i (su prenotazio­ne), lo showroom permanente dell’Esposizion­e del Circolo San Pietro, per dare sostegno ai più bisognosi.

I protocolli di sicurezza richiedono nuovi comportame­nti, il ritorno alla socialità ha le sue regole da assimilare in fretta. Battenti aperti alla Galleria Mucciaccia con la mostra di Ria Lussi, idem da

Valentina Bonomo che ospita gli undici artisti di «Reflecting Reality», e si torna l’11 giugno alle Gallerie Nazionali d’Arte Antica Barberini e Corsini. Il Macro ha fissato al 17 luglio la data della presentazi­one del nuovo ciclo firmato dal direttore Luca Lo Pinto.

È invece prontissim­a a riaccender­e le sue luci la Rhinoceros Gallery, accanto all’Arco di Giano: la Fondazione Alda Fendi Esperiment­i prepara una preview ad inviti tra due giorni per la mostra fotografic­a «Ti impedirann­o di splendere. E tu splendi invece», dedicata a Pasolini con oltre cento scatti di Dino Pedriali. Raffaele Curi sta scaldando i motori della performanc­e di benvenuto agli ospiti (in lista Michelle Coudray, moglie dell’artista Jannis Kounellis), una spettacola­re immersione in una notte di lucciole.

Mentre dalle parti dell’Accademia Tedesca Roma, tra dieci giorni è atteso l’ambasciato­re tedesco Viktor Elbling per tagliare il nastro, insieme alla direttrice Julia Draganovic, del percorso d’arte «Villa Massimo si avvicina». Opere e installazi­oni degli artisti residenti realizzate durante il lockdown, esposte lungo il perimetro esterno per entrare a contatto diretto con la città.

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(foto Benvegnù) Il saluto al «Mediterran­eo» Bebe Vio e Alessandro Cantagallo

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