Monopattini elettrici, lenti nel centro storico
Intanto si scatenano i vandali: una tavola lanciata da Villa Borghese sul Muro Torto
Fratino catarifrangente obbligatorio dopo il tramonto per chi vuole guidare il monopattino elettrico. E velocità a passo d’uomo nelle isole pedonali: 6 km/h. Sono alcune delle norme previste per le tavole ecologiche. Intanto a Villa Borghese c’è qualcuno che ne ha tirata una sul Muro Torto.
In attesa di seguire le tracce di chi ha gettato i cicli del bike sharing nel Tevere, i primi vandali del monopattino elettrico si sono fatti vivi domenica pomeriggio a Villa Borghese: qualcuno ha pensato bene di afferrare una tavola a motore ecologico e scaraventarla di sotto, con il chiaro intento di vedere se andava a colpire un’auto o una moto in transito sul Muro Torto. Con conseguenze chiaramente immaginabili. Un gesto stupido e incosciente, fallito perché il monopattino in questione si è incastrato nelle reti anti-suicidio sotto il muraglione dove è stato recuperato dai vigili del fuoco. Adesso la polizia municipale indaga sull’inquietante episodio, forse ripreso dalla videosorveglianza del parco, come anche sulla dinamica dell’incidente capitato qualche ora prima a piazza di Spagna dove un quindicenne sul monopattino ha investito una 48enne finita in ospedale con ferite lievi. E ancora sull’utilizzo illegale di apparecchi simili da parte di ragazzotti che di notte si sarebbero lasciati andare a bravate in centro, tipo gare clandestine e prove di abilità, abbandonando poi le tavole in mezzo alla strada. Tutti episodi che già pochi giorni dopo la campagna per l’utilizzo di questi veicoli, equiparati ai velocipedi dal Codice della strada (al contrario di segway, hoverboard e monowheel, che rimangono solo dispositivi e non veicoli), sia a noleggio sia di proprietà, preoccupano chi è incaricato dei controlli. Anche perché gli incidenti negli ultimi mesi non sono mancati e la materia è dibattuta. Anche se il Comando generale dei vigili urbani
già da inizio marzo ha dato indicazioni ai vari gruppi con una serie di comunicazioni su come comportarsi in presenza di monopattini elettrici in termini di regole e sanzioni.
Innanzitutto è bene sapere che per il monopattino è obbligatorio il clacson ma non l’assicurazione, che può raggiungere i 25 chilometri all’ora ma non deve superare i 6 nelle isole pedonali (quindi a passo d’uomo), che da mezz’ora dopo il tramonto e in caso di maltempo è obbligatorio indossare una pettorina catarifrangente per poterlo guidare. E se non ha i fanali, sempre mezz’ora dopo il tramonto si può solo portare a mano. La patente non serve, si può guidare sopra i 14 anni, solo per i modelli a noleggio c’è
l’obbligo di assicurazione.
Su strada urbana può passare solo dove è consentita la circolazione ai velocipedi, su quella extraurbana invece solo sulla ciclabile, se c’è. Altrimenti non può circolare proprio. Ovviamente non si può trasportare il passeggero e il casco è consigliato ma non obbligatorio per i maggiorenni. La potenza massima deve essere pari a 500 w: chi viola questa disposizione può essere multato da 100 a 400
euro con confisca del monopattino. E ancora: obbligatorio guidare in fila per uno (massimo affiancati in due), con mani e braccia libere da qualsiasi oggetto. Non si possono trasportare oggetti, non si possono trainare veicoli o animali, bisogna sempre segnalare con un braccio l’intenzione di svoltare. In caso di violazioni le multe vanno da 50 a 200 euro.
I limiti Il monopattino non può superare i 6 chilometri all’ora nelle zone pedonali